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Test Elisa, Risponde a requisiti quali, se l'antigene, METODI DI…
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metodo d'analisi immunologica usato in biochimica per rilevare la presenza di una sostanza (antigene)
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viene legato all'anticorpo in modo da non modificare né le proprietà catalitiche dell'enzima né la specificità anticorpale
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il campione è aggiunto ai pozzetti di una piastra per microtitolazione di polistirene rivestita precedentemente con anticorpi specifici per l'antigene che ti ricerca
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la quantità di antigene originariamente sequestrato nelle reazione viene determinata aggiungendo il substrato dell'enzima
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viene aggiunto il siero del paziente a diverse diluizioni
e la miscela viene incubata per consentire agli anticorpi specifici di legare gli antigeni
l'attività enzimatica viene rilevata, in seguito all'aggiunta del substrato specifico, misurando l'intensità di una colorazione
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il legame di questo anticorpo è l'indicazione che gli anticorpi presenti nel siero del paziente hanno riconosciuto gli antigeni presenti sulla piastra
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anticorpi che si producono nella fase acuta della malattia quindi rilevabili da subito
restano per tutta la durata dell'infezione
il loro valore diminuisce, ma rimangono presenti nel sangue ancora per 3-4 mesi
si iniziano a produrre solo 1-2 settimane dopo che è avvenuta l'infezione
resteranno presenti per tutta la vita, per questo saranno sempre rilevabili nel sangue
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Le micotossine sono sostanze chimiche tossiche prodotte dai funghi
posseggono azione cancerogena mutagena e teratogena sulla salute umana
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amanitina, muscarina, ecc...
responsabili dei fenomeni di avvelenamento causati dal consumo di alcune specie di macromiceti (funghi)
alfatossine, tricoteceni, fumotossine, ecc...
prodotte da muffe e altre specie microscopiche
responsabili di fenomeni di tossicità acuta e cronica
si possono accumulare come prodotti secondari di muffe che contaminano le colture o le derrate alimentari
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l'elemento biologico interagisce con il substrato da analizzare e un sistema di trasduzione converte la risposta biochimica in un segnale elettrico
(ELISA, radioimmunologici, immunofluorescenti, basati su una colonna di immunoaffinità)
Sono disponibili test ELISA (metodo diretto) per la determinazione di diverse micotossine.
Sono disponibili test di screening qualitativi per la verifica della presenza o assenza di una determinata micotossina.
Sono disponibili kit quantitativi, i quali possono anche fornire indicazioni del livello di concentrazione.
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la concentrazione ematica e/o plasmatica della sostanza ricercata contente di stabilire o di escludere le recente assunzione
strettamente correlata allo status psicofisico del soggetto nel momento del prelievo
la positività delle analisi indica che la sostanza è stata assunta da alcune ore ad alcuni giorni prima del prelievo
tuttavia non può correlare l'eventuale stato di alterazione psico-fisica ad una recente assunzione
in caso di positività del campione urinario ed in assenza di prelievo ematico o salivare, non vi è la certezza dell'eventuale stato di alterazione psico-fisica in quanto non può essere noto il tempo trascorso tra il momento dell'assunzione della sostanza quello del prelievo
studi recenti sul fluido orale hanno dimostrato che la maggior parte delle droghe d'abuso e dei farmaci assunti diffondono nel fluido orale per trasferimento passivo dal torrente circolatorio e le concentrazioni salivari correlano con quelle ematiche
l'analisi della saliva consente di determinare una droga d'abuso o un farmaco in un periodo di tempo breve (compreso tra meno di un'ora e 24 ore dall'assunzione) utilizzabile per verificare l'eventuale stato di alterazione psico-fisica del soggetto
i capelli possono essere considerati come "memoria" delle sostanze tossiche presenti nell'organismo al momento della crescita del pelo
metalli, xenobiotici e i loro metaboliti vengono incorporati nella matrice cheratinica durante la crescita del pelo e le loro concentrazioni possono essere correlate ai periodi di tempo in cui sono state assunte le sostanze tossiche
nell'interpretazione del dato analitico non vi è possibile risalire al momento esatto di assunzione di una droga d'abuso
talvolta è possibile che l'analisi segmentale dei capelli nello stesso individuo possa collocare temporalmente la frequenza delle assunzioni
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test che corrispondono a requisiti di economicità, velocità, standardizzazione, efficacia ed efficienza
permettono la gestione di numerosi campioni in tempi brevi
le metodiche immunochimiche attualmente più utilizzate per questi test sulle matrici sopracitate sono di diverso tipo, ma quello preferenzialmente usato su fluido orale è il test EISA diretto
test che rispondono prevalentemente a requisiti di specificità
consentono la conferma della positività dei campioni o la verifica di eventuali falsi positivi ai test di screening
si effettuano procedure di estrazione del principio attivo e/o dei suoi metaboliti, seguite dall'analisi cromatografica accompagnata dalla spettrometria di massa
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prick test
test cutanei più utilizzato per determinare se una sostanza specifica provoca infiammazione allergica
come funziona
alcune gocce di allergene purificato vengono posizionate sulla superficie cutanea, quindi la cute viene scalfita con una lancetta monouso per far lasciar penetrare l0allergene attraverso gli strati più superficiali della cute
dopo aver aspettato circa 15-20 minuti si valuta la reazione cutanea ottenuta
sono test che hanno bisogno di tempi più lunghi perché dal prelievo all'elaborazione dei risultati possono passare diversi giorni
tuttavia sono ad impatto zero poiché non si sottopone il paziente alla sostanza a cui può essere intollerante
si va a valutare la presenza delle IgE specifiche mediante test immunoenzimatici (ELISA) o immunofluorimetrici (CAP-test)