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Punti di vista della voce narrante e …
Punti di vista della voce narrante e tecniche di scrittura
focalizzazione
punto di vista assunto in un determinato segmento narrativo (raramente è costante per tutto il romanzo)
può essere di tre tipi
focalizzazione zero
il narratore eterodiegetico, di solito onnisciente, sa più di tutti riguardo agli eventi della storia
riconoscibile grazie alle anacronie
come riconoscerlo
manipolazione della storia
adozione "linguaggio narrativo"
commenti personali
appelli al lettore
messa in scena dei personaggi
analisi dell'animo dei personaggi
focalizzazione interna
il narratore eterodiegetico, ma a volte anche autodiegetico, conosce gli eventi della storia quanto i personaggi e nulla di più.
può essere
fissa
il narratore si immedesima totalmente nel personaggio assumendo il suo punto di vista.
può essere il protagonista che quindi narra in prima persona o essere un narratore che assume il ruolo del protagonista, narrando però in terza persona
variabile
si basa su più personaggi che in successione valutano i fatti, la focalizzazione cambia successivamente
multipla o rotazione del punto di vista
su un unico avvenimento vengono presentati più punti di vista di personaggi differenti
focalizzazione esterna
il narratore eterodiegetico ricopre la carica di osservatore, che osserva e riporta i fatti così come accadono. Ne sa meno dei personaggi.
conferisce spannung alla narrazione
narratore impersonale
registrazione dei fatti pura e lineare
adozione di un linguaggio mimetico
assenza della presentazione diretta dei personaggi
carenza di analisi introspettiva dei personaggi
tecniche usate per riportare le parole/i pensieri dei personaggi
discorso diretto legato
introdotto da verbi dichiarativi/interrogativi e dai due punti e virgolette o dai trattini
può essere monologo (un personaggio) o dialogo (più di uno)
discorso indiretto
introdotto da verbi dichiarativi/interrogativi e non da indicatori grafici
forte presenza del narratore, in quanto riporta le parole dei personaggi
discorso indiretto libero
forma di discorso indiretto in cui si riportano in modo fedele le parole e i pensieri dei personaggi
stile molto vicino alla lingua parlata
quando è presente questa tecnica, l'espressione in questione sembra l'opinione del narratore ma in realtà è il pensiero del personaggio
resoconto sintetico
presenza del narratore al grado massimo che riassume i pensieri del personaggio
monologo interiore
riproduce il fluire dei pensieri/sentimenti del personaggio senza commenti del narratore.
flusso di coscienza
riproduce i pensieri del personaggio in modo incontrollato e i pensieri affluiscono inconsapevolmente, strutture grammaticali alterate
soliloquio
il personaggio "pensa ad alta voce"
discorso diretto libero
introdotto solo dalle virgolette/trattini e conferisce realismo e immediatezza
monologo o dialogo