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FAMIGLIE E DISAGIO FAMILIARE - Coggle Diagram
FAMIGLIE E DISAGIO FAMILIARE
La famiglia è un insieme di persone legate da vincolo di matrimonio, parentela, adozione, da vincoli affettivi che dimorano abitualmente nella stessa abitazione.
Può essere costituita da una sola persona e viene chiamata famiglia unipersonale.
Quando le persone, che costituiscono la famiglia, sono più di una viene chiamata nucleo familiare.
Il nucleo familiare è l'insieme di due persone legate dal vincolo di coppia oppure dal rapporto genitori-figli.
Il concetto di nucleo familiare è più restrittivo rispetto a quello di famiglia, infatti nell'ambito di una famiglia possono esistere uno o più nuclei familiari.
In base alla struttura abbiamo famiglia nucleare che è composta da una sola unità coniugale che può essere completa, se è formata da marito e moglie con o senza figli, mentre incompleta se è formata da solo un genitore con i figli.
Le famiglie senza nucleo è priva di unità coniugale viene detta famiglia unipersonale, anche se è formata da più persone con o senza rapporti di parentela.
La famiglia estesa comprende oltre all'unità coniugale, la presenza di uno o più parenti, è verticale se il parente è genitore del coniuge. E' orizzontale se il parente è un fratello o un cugino del coniuge. La famiglia multipla è composta da più di un nucleo familiare. La famiglia complessa ha le caratteristiche della famiglia multipla e più quelle della famiglia estesa.
Dal punto di vista dinamico distinguiamo:
la famiglia plurigenerazionale è composta da persone appartenenti a generazioni diverse, e ciò può determinare conflittualità dove nessuno ascolta l'altro, è necessario definire il ruolo di ognuno per far sì che si assumano le proprie responsabilità;
famiglia nucleare, composta da una sola unità coniugale, può essere priva di una rete familiare formata dai parenti stretti, quindi è necessario che si apra a rapporti di amicizia;
la famiglia di fatto si ha quando una coppia convive senza essere sposata. La convivenza è un periodo di prova a cui segue, in generale, un matrimonio. Questa famiglia è presente in tutti i paesi esteri e anche in Italia;
la famiglia con un solo genitore, si ha quando uno dei coniugi rimane vedovo. Oggi è abbastanza frequente il caso di donne che hanno figli senza convivere con il padre. Se manca un adeguato aiuto dalla rete familiare, hanno bisogno di un sostegno dei servizi sociali. Una situazione analoga è quando i bambini vivono soltanto col padre senza una figura materna, ma questi casi sono molto rari;
la famiglia divorziata è costituita da uno dei due coniugi, separati o divorziati, e i figli, se piccoli, sono affidati alla madre. La donna si trova ad affrontare una situazione difficile in quanto l'aiuto dell'uomo si rivela insufficiente. Se il padre non fa valere la sua presenza, s'instaura con la mamma un legame unilaterale. I figli possono vivere sentimenti di tristezza e di colpa;
la famiglia ricostituita è la famiglia composta da una persona divorziata, con figli, con una nuova compagna o compagno. Questa famiglia si porta dietro il fallimento delle storie familiari e questo può portare stress per i bambini che devono accettare la presenza di persone per loro sconosciute e devono cambiare le loro abitudini;
la famiglia con figlio unico può comportare problemi di tipo relazionale, in quanto manca il confronto con i fratelli;
la famiglia adottiva, in cui è presente un bambino adottato. L'adozione è meno problematica quando il bambino è molto piccolo, mentre per un adolescente, con una storia segnata, diventa più complessa. E' importante fornire un'immagine positiva dei genitori biologici e parlare con loro delle sue origini.
Le fasi del ciclo vitale della famiglia:
la fase antecedente, la formazione della famiglia. Durante l'adolescenza e la prima giovinezza è necessario il distacco emotivo del giovane dalla famiglia perché possa sviluppare il suo progetto di vita;
la fase iniziale di formazione della famiglia. Il nuovo ciclo familiare inizia quando il figlio decide di costruire una nuova maglia, sposandosi o convivendo. Questo distacco dalla famiglia di origine modifica il rapporto con i genitori e con gli altri parenti;
la fase con bambini in giovane età. La nascita di uno o più figli modifica la vita di coppia e comporta una nuova organizzazione a livello familiare;
la fase in cui i figli adolescenti hanno lasciato la scuola e alcuni lavorano. La presenza di figli adolescenti richiede una ridefinizione dei ruoli, poiché gli adolescenti desiderano più autonomia e si mettono sempre a contrasto con loro;
la fase in cui i figli sono adulti e si distaccano. In questa fase i genitori cambiano il proprio ruolo, in quanto i figli hanno una propria vita autonoma. I genitori devono assumere ruoli diversi per le nuove persone che diventano parte della famiglia: nipoti, generi, nuore;
la famiglia nella fase finale, quella del pensionamento e della vecchiaia. Se non vi sono malattie gravi e invalidanti, può essere un periodo in cui si esperimentano interessi che prima non avevano consentito per impegni lavorativi.
Le trasformazioni della famiglia italiana
Nella società italiana si pone il problema di rispettare le diversità culturali, religiose e ideologiche sulla base dei principi della costituzione.
Fattori economici e culturali hanno trasformato demograficamente i nostri paesi.
La famiglia italiana ha subito un processo di trasformazione nella struttura e nelle relazioni tra i suoi componenti. I bambini italiani vivono in famiglie con meno fratelli e i giovani vivono a lungo in famiglia per le problematiche legate al lavoro.