Eugenio ebbe sempre vicina la mamma adottiva che collaborò al suo ministero fino a quando morì nel 1957. Nell'anno 1909, nacque la sorella di Eugenio, Maria, che sostenne sempre, assieme al marito Alfredo, il fratello sacerdote specialmente dopo la morte della madre Antonietta. Eugenio maturò presto la vocazione al sacerdozio e nel 1916 entrò in seminario. Il padre, operaio verificatore delle Ferrovie dello Stato non riusciva a mantenere il figlio agli studi. Antonietta, la madre, per permettere al figlio Eugenio di diventare sacerdote, lavorò come domestica, quindi come operaia in una fabbrica di lucido da scarpe, e la sera ricamava i poggiatesta per i sedili di 1ª Classe delle Ferrovie dello Stato.