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15° CANTO PT.3 - Coggle Diagram
15° CANTO PT.3
V75-78=
CIO' CHE LE ANIME DEL PARADISO
DESIDERANO
SI EGUAGLIANO
E POSSONO REALIZZARE
QUINDI L'AFFETTO E L'INTELLIGENZA
SONO DIVENTATI UGUALI
NEL MOMENTO IN CU LE ANIME
HANNO VISTO DIO
XCHE' LE ANIME NEL PARADISO SI EGUAGLIANO
QUINDI
POTERE
VOLERE
QUI SONO LA STESSA COSA
NO X GLI UOMINI
V81-84=
NEGLI UOMINI SONO DIFFERENTI
CAPACITA'
VOLONTA'
X QUESTO DANTE DICE
CHE NON RIESCE A RINGRAZIARE
CON DESIDERIO
OVVERO NON RIESCE A RINGRAZIARE
CACCIAGUIDA NELLA MISURA
IN CUI LUI VORREBBE
V87=
DANTE RIPRENDE
LA METAFORA DEL DIGIUNO
INIZIATA DA CACCIAGUIDA
CHIEDENDO AL SUO AVO
DI DARGLI QUEL CIBO CHE LO RENERA' SAZIO
OVVERO IL NOME
=CIBO
METAFORA DEL NOME
V90=
DOPO LA METAFORA ALIMENTARE
QUI TROVIAMO LA METAFORA
DI TIPO ARBOREO
CACCAIGUIDA CHIAMA
SE STESSO= RADICE
DANTE=FRONDA
V 93-96=
CACCIAGUIDA FA RIFERIMENTO AD ALIGHERO
SUO FIGLIO
INFATTI DA LUI
DERIVA IL COGNOME DI DANTE
LUI SI TROVA NEL PURGATORIO
DA PIU' DI 100 ANNI
POICHE' SI E' MACCHIATO DI SUPERBIA
PECCATO CHE SPESSO
COMMETTONO I NOBILI
STA CONNOTANDO LA SUA FAMIGLIA
E CACCIAGUIDA GLI CHIEDE DI PREGARE X LUI
X ACCORCIARE LA PENA