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LA 1° GUERRA MONDIALE - Coggle Diagram
LA 1° GUERRA MONDIALE
CAUSE
POLITICA: desiderio di conquistare nuovi territori. L'Europa era divisa in 2 schieramenti:
- Triplice Alleanza, 1882: Germania, Austria e Italia;
- Triplice Intesa, 1907: Francia, Gran Bretagna, Russia.
MILITARE: corsa al riarmo degli eserciti cioè aumentare le spese militari per incrementare gli armamenti e le forze armate.
ECONOMICA: tra le potenze industriali si era scatenata una gara commerciale; gli Stati occidentali iniziarono a conquistare l'Africa e l'Asia (espandere il mercato - materie prime).
CULTURALE: diffusione del nazionalismo e nell'esaltazione della guerra. Molti intellettuali (es. D'Annunzio) vedevano la guerra come un modo per risolvere i problemi dell'Italia.
I TRATTATI DI PACE
Vennero firmati a Versailles tra il 1919 e il 1920 e furono il frutto di difficili discussioni perché i rappresentanti delle 4 potenze vincitrici (Italia, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti) avevano obiettivi diversi. Così il presidente americano Wilson stese i Quattordici punti che riassumevano i progetti per la futura politica europea e mondiale. Wilson dava importanza all'autodeterminazione dei popoli.
IDEALI E INTERESSI:
- FRANCIA: voleva indebolire la Germania per avere una posizione dominante;
- GRAN BRETAGNA: voleva evitare la rovina della Germania perché temeva che la Francia diventasse troppo forte;
- ITALIA: voleva i territori promessi dalla Francia e dalla Gran Bretagna;
- Wilson difendeva gli interessi degli STATI UNITI come l'introduzione del libero commercio.
L'UMILIAZIONE DELLA GERMANIA: La Germania, ritenuta responsabile della guerra, fu costretta a pagare i danni della guerra, a mantenere una flotta e un esercito ridotti e fu privata delle colonie. L'Alsazia e la Lorena ritornarono alla Francia.
IL CASO ITALIANO: L'Italia ricevette dall'Austria il Trentino, l'Alto Adige, la Venezia Giulia e Trieste, ma non tutti i territori promessi con il patto di Londra.
LE 2 FASI DELLA GUERRA
1° FASE: 26 APRILE 1915: PATTO DI LONDRA. L'Italia firmò a Londra un patto con Francia e Inghilterra con cui si impegnò ad entrare in guerra in cambio della promessa di acquisti territoriali. 24 MAGGIO 1915 L'ITALIA ENTRO' IN GUERRA A FIANCO DELL'INTESA.
IMPREPARAZIONE ITALIANA: sul fronte italiano ci furono subito attacchi contro gli Austriaci. Nel 1916 gli austriaci si impegnarono in una grande offensiva, chiamata poi spedizione punitiva: secondo i comandanti austriaci gli italiani erano traditori perché non avevano rispettato la Triplice Alleanza. L'esercito italiano respinse l'offensiva, lanciò un contrattacco e conquistò Gorizia.
2° FASE: nel 1917 gli Stati Uniti entrarono in guerra a fianco dell'Intesa e in Russia esplose la rivoluzione che abbatté il regime dello zar. La Russia, per evitare l'invasione del proprio territorio, uscì dalla guerra firmando la PACE DI BREST-LITOVSK IL 3 MARZO 1918.
LA FINE DELLA GUERRA
LA DISFATTA DI CAPORETTO: l'esercito austriaco sfondò le linee italiane a Caporetto il 24 OTTOBRE 1917; gli italiani riuscirono a stabilire una nuova linea di difesa lungo il fiume Piave. In Italia scoppiarono scioperi e scontri di piazza e papa Benedetto XV lanciò un monito con cui condannò la guerra come un'inutile strage.
LA FIRMA DEGLI ARMISTIZI. L'Austria chiese l'armistizio cioè la sospensione delle azioni di guerra e l'Italia risultò vittoriosa dopo la vittoria di Vittorio Veneto (4 novembre 1918). A Vienna (Austria) e Berlino (Germania) venne proclamata la repubblica. L'11 novembre 1918 venne firmato l'ultimo armistizio con la Germania e si chiuse così la 1° guerra mondiale. Durante la guerra morirono 8 milioni e mezzo di uomini.
28 GIUGNO 1914 - LO SCOPPIO DELLA GUERRA: L'ATTENTATO DI SARAJEVO. Venne ucciso l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell'Impero austro-ungarico, insieme alla moglie, da un nazionalista serbo.
L'Austria dichiarò guerra alla Serbia: iniziarono così le alleanze:
- Triplice Alleanza: Austria-Ungheria, Germania, Impero turco e Bulgaria;
- Triplice Intesa: Inghilterra, Francia, Russia, Serbia e altri Stati.
Allo scoppio della guerra, l'Italia si dichiarò neutrale ed il paese era diviso tra:
- neutralisti: erano la maggioranza e non volevano entrare in guerra;
- interventisti: erano favorevoli alla guerra perché vedevano in essa una grande occasione di prestigio (es. Benito Mussolini, D'Annunzio). :
UNA GUERRA TOTALE:
- Uso delle armi chimiche (vennero lanciati gas contro le trincee avversarie);
- duelli fra aerei avversari, utilizzo del carro armato (dalla fine del 1917) e del sottomarino (dai Tedeschi);
- guerra totale perché coinvolse tutti gli aspetti della vita. Gli uomini che combattevano nelle trincee erano impegnati sul fronte esterno; coloro che lavoravano per la guerra erano impegnati sul fronte interno. Le donne si occupavano della famiglia, dei soldati feriti in guerra come infermiere, partecipavano alla guerra come lavoratrici oppure sostituirono gli uomini nelle campagne e poi nelle fabbriche, nel commercio, nella polizia e nei locali.