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WELFARE, DIRITTI SOCIALI, FASCISMO - Coggle Diagram
WELFARE
ITALIA: TEMPI
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FASCISMO: ANNI 20 E 30, fase repressiva e fase espansiva con attenzione più agli aspetti di gestione e amministrativi
REPUBBLICA --> ostacolo all'universalismo perché ostacolo al principio di unicità di trattamento, quindi ancora schemi cateogoriali
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NASCITA STATO SOCIALE come allargamento delle finalità degli stati che intervengono/espandono il proprio raggio di azione
Germania di Bismarck, rivoluzione dall'alto, schermi e assicurazioni sociali obbligatori erogati in maniera automatica e spersonalizzata
Svezia, USA e Gran Bretagna --> sistema democratico che irradia l'assistenza, quindi non c'è la concessione dall'alto
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Definizione e legame con processi di modernizzazione (es: stato industrialmente avanzato necessita di politiche a tutela della classe lavoratrice) --> rivoluzione industriale
DIRITTI SOCIALI
CRISI DEL 1929: malattia del capitalismo, la crisi dello stato liberale, mette in crisi il meccanismo delle riparazioni di guerra, evoluzione verso social socialdemocratico, verso il corporativismo anche se ci sono delle risposte diversificate --> stato dirige l'economia e garantisce una protezione sociale
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50/60: paesi scandinavi seguiranno il modello contributivo occupazionale integrativo di matrice bismarckiana: spettanze previdenziali integrative a seconda dello status occupazionale
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800 --> prime grandi contraddizioni: 1) ribalta la questione sociale fatta propria anche dalla generazione romantica, congestionamento delle città, che diventano dei luoghi insalubri, principi mutualistici, associazioni sindacali per delle conquiste normative 2) peggioramento delle operazioni di assistenza e una modifica in senso restrittivo della legislazione per i poveri: abolita la speenhamland law --> nasce la classe operaia
lo stato a rispondere con introduzioni di assicurazioni sociali (pensioni, infortuni, malattia, disoccupazione) per integrare le masse operaie nel sistema capitalistico, evitare mobilitazioni dei lavoratori --> LO STATO ENTRA NEL SOCIALE
TRA LE DUE GUERRE: espansione del welfare: in termini di rischi coperti, protezione minima, social security --> base del rapporto beveridge
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contro lo status di potere diseguale, il potere pubblico interviene con una partecipazione attiva e non omissiva
800 e 900, ma negli stati totalitari gli individui vengono assorbiti nelle istituzioni e si elimina la sfera dei diritti e delle libertà individuali
600: leggi contro il pauperismo --> inscrivere il diverso, l'emarginato in un mondo, integrarlo, perché era un pericolo/minaccia all'ordine --> poor laws
700: decollo industriale --> gilberts' act 1782, limitata obbligatorietà del ricovero perché serviva manodopera industriale a basso costo --> speenhamland law 1795: assistenza proporzionale al costo della vita, garantire un minimo sindacabile
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75-80 --> limiti finanziari, problemi di sostenibilità, diminuire i costi delle politiche sociali
anni 90: fase d'argento del welfare, nuove sfide --> riparo pericoloso nella centralità del nucleo familiare
FASCISMO
ANNI '30: FINZIONI
corporazioni per risolvere il conflitto capitale-lavoro, in un dialogo tra imprenditori e lavoratori assieme che si svolge nei luoghi istituzionali
Iri, estranei al finanziamento del Tesoro, con personalità del diritto, ma pervasivi
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Istituti che perseguono finalità pubbliche, ma con strumenti di diritto privato
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breve storia: fasci di combattimento 1919: via del combattentismo che vorrebbe scegliere la via partitica, ma disastro delle elezioni del 1919
via combattentismo applicata al biennio rosso: già evidenti gli obiettivi del fascismo: 1) distruggere lo stato liberale, ma Mussolini lo farà attraverso una processualità, strappi progressivi 2) distruggere i circoli rossi, socialisti
1921 --> presa di potere, colpo di mano 1922