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La deriva dei continenti e le prove storiche di Wegener, WTtC73ZH…
La deriva dei continenti e le prove storiche di Wegener
Perchè la teoria di Wegener non fu riconosciuta?
La teoria di Wegener non fu riconosciuta dalla comunità scientifica perché non era riuscito a trovare una motivazione convincente che spiegasse come mai i continenti si muovessero e perché
Tuttavia, solo alla metà Novecento, grazie alle esplorazioni dei fondali oceanici e delle zone di subduzione, si trovarono delle buone spiegazioni che confermarono la teoria della deriva dei continenti, ipotizzata già da Wegener .
Che cosa dice la teoria della deriva dei continenti?
la teoria della deriva dei continenti, formulata da Alfred Wegener, dice che i continenti che vediamo noi oggi non sono sempre stati nella posizione attuale, ma si sono progressivamente spostati come se fossero stati abbandonati alla deriva.
Wegener ipotizzò questa teoria nel 1912, quando osservando su un planisfero i profili della costa occidentale africana e di quella orientale del Sud America, notò come esista tra loro una perfetta corrispondenza, simile ad un puzzle.
Infatti secondo Wegener, circa 240 milioni di anni fa tutte le terre emerse si sarebbero trovate riunite in un unico grande blocco, un supercontinente chiamato
Pangea
, circondato da un unico oceano detto
Panthalassa
In seguito, circa 180 milioni di anni fa, la Pangea si sarebbe divisa in due grandi parti:
a nord la
Laurasia
, costituita dalle attuali porzioni del Nord America, della Groenlandia, dell'Europa e dell'Asia
Circa 130 milioni di anni fa da questi supercontinenti, che avevano continuato a smembrarsi in più parti, si delinearono i continenti attuali.
Contemporaneamente si formarono i vari oceani: Pacifico, Atlantico, Indiano e… lentamente tutto andò a occupare le attuali posizioni.
Wegener riteneva quindi che i continenti, formati di materiale relativamente poco denso (simile al granito), galleggiassero come zattere su un involucro fluido sottostante di materiale più denso (simile al basalto) e quindi che i continenti non sono sempre stati nella posizione attuale, ma si sono progressivamente spostati come fossero abbandonati alla deriva.
a sud, il
Gondwana
, formato dalle attuali porzioni del Sud America, dell'Africa, dell'India, dell'Australia e dell'Antartide
Quali sono le tre prove di Wegener?
le prove che ha formulato Wegener per spiegare la deriva dei continenti sono 3: la prova
paleontologica
, la prova
geologica
e la prova
paleoclimatologica
Prova geologica
Wegener portò a favore della sua teoria anche una prova riguardante la rocce che dovevano trovarsi lungo i margini dei continenti idealmente riuniti: alcuni ammassi rocciosi metamorfici africani sono identici, anche nella posizione degli strati, a quelli del Brasile.
Prova paleoclimatologica
Anche lo studio dei climi del passato fornì prove della deriva dei continenti: si trovarono depositi glaciali tra le rocce di circa 300 milioni di anni fa in America meridionale, in Africa meridionale e centrale, in Australia e in India; ciò dimostra che a quel tempo tali terre si trovavano insieme in una zona a uguale latitudine, dove il clima doveva essere glaciale.
In Europa, in Asia e in America settentrionale si scoprirono invece depositi di carbone, indizio di un clima caldo, tropicale e con abbondante vegetazione. Queste terre si trovano oggi ben più a nord delle regioni tropicali, perciò bisogna ammettere che si sono spostate.
Prova paleontologica
Studiando ritrovamenti fossili di vario tipo Wegener scoprì che specie identiche di animali e vegetali del passato vivevano in zone della Terra oggi molto distanti tra loro, come il
Mesosaurus
e la
Glossopteris
Mesosaurus
Sono stati rinvenuti sia in Sud Africa sia in Sud America meridionale resti fossili di Mesosaurus, un rettile che viveva circa 300 milioni di anni fa in ambienti d’acqua dolce
Glossopteris
Sono stati rinvenuti anche resti di Glossopteris, una felce vissuta 350 milioni di anni fa, in Africa meridionale, in America meridionale, in India, in Antartide e in Australia.
Il Mesosaurus, per quanto di abitudini acquatiche, non avrebbe mai potuto attraversare l’Oceano Atlantico e la Glossopteris non sarebbe stata in grado di diffondersi in continenti che si trovano in latitudini tanto diverse e con climi altrettanto diversi tra loro.
Per spiegare la presenza di Mesosaurus, dapprima gli scienziati ipotizzarono l’esistenza di ponti di roccia che collegavano tra loro i continenti e sui quali gli animali potevano migrare per diffondersi ovunque; tali ponti sarebbero in seguito crollati. Questa teoria ebbe però poco successo perché non si sono mai trovate tracce dei ponti
La teoria di Wegener risolve invece perfettamente il problema, ipotizzando che i continenti fossero tutti uniti fino a 200 milioni di anni fa: così si spiegherebbe anche l’uniformità di clima nelle zone in cui vegetava la Glossopteris.