La scelta della dea Diana, dea della caccia e dalla luna, della Castità e della Caccia si lega a quello della committente (Giovanna-Gianna-Giana-Diana) e ne esalta le qualità virginali. Lo stemma riguardo la mia figura conteneva inoltre tre falci di luna, a rimarcare il legame con la dea.
l’iscrizione sul camino conduce verso la santità del paradiso, strada piena di ostacoli e di prove faticose come quella che le monache devono affrontare per meritare il regno dei cieli.
la nostra badessa accogliere nelle sue stanze, quando la clausura era solo una formalità, uomini di cultura e artisti con la grazia tutta rinascimentale di un mecenate e l’austerità di una monaca.,grande pittore di spicco per affrescare la stanza che costituiva l'appartamento personale di mia appartenenza e di dipingere il soffitto a volta di una stanza.