La separazione fu accentuata ulteriormente dalla "Bolla d'oro" ( d'oro per via del sigillo fatto d'oro ), che conteneva le nuove modalità dell'elezione dell'imperatore, la quale spettava a: 3 arcivescovi ( Magonza, Treviri, Colonia ) e 4 laici ( contea del Palatinato, ducato di Sassonia, marchesato di Brandeburgo e regno di Boemia ). Questi 7 venivano chiamati "Sette Grandi Principi Elettori" ed erano associati all'amministrazione imperiale, tanto da doversi recare a Francoforte per discutere gli affari importanti insieme all'imperatore, come se fossero dei consiglieri imperiali, con l'imperatore diveniva "primus inter pares" ( primo tra pari )