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LA DONNA NEL MEDIOEVO - Coggle Diagram
LA DONNA NEL MEDIOEVO
Nei secoli del medioevo la donna fu tenuta in condizioni di grave inferiorità, addetta ai lavori più umili, confinata in casa, impossibilitata a decidere per la propria vita.
Viveva per la maggior parte del tempo in casa, se usciva, lo faceva solo per andare in chiesa, o al mercato, o alla fontana o al lavoro, sempre con un contegno riservato.
Molte le proibizioni: di affacciarsi alla finestra, abbellire o curare il proprio corpo, ascoltare i canti e la musica, imparare a leggere o scrivere.
IL LAVORO
Da bambina e adolescente, aiutava in casa la madre e imparava a tessere, cucire, cucinare. In campagna lavorava nei campi o nelle stalle, in città era al servizio di famiglie ricche o lavorava nelle botteghe.
Le donne contadine, lavoravano più degli uomini, impiegate in casa o nei campi. Molte lasciavano la campagna per andare a lavorare in città
Le paghe delle donne erano, più basse di quelle degli uomini.
CONDIZIONE GIURIDICA
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Poteva intentare causa solo soltanto per aggressione fisica, stupro e oltraggio.
Ebbe riconosciuto il diritto di proprietà, ma si trattò di un riconoscimento spesso formale perché, furono il padre o il marito ad amministrare e controllarne i beni
IL MATRIMONIO
Adulta, si sposava senza scegliere, e spesso conosceva lo sposo soltanto il giorno delle nozze
Si sposava molto presto, tra i 15 e 18 anni; il marito era più anziano tra i 27 e 45 anni
Aveva di solito un gran numero di figli, anche 10 o 15; alcuni morivano appena nati, altri appena il primo anno di vita, altri ancora nella fanciullezza; molto frequente la morte di parto
L'ISTRUZIONE
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In città, le ragazze di un ceto elevato, ricevevano modesta istruzione elementare. Le ragazze della nobiltà imparavano le preghiere e i salmi in latino, sapevano leggere e scrivere in volgare e studiavano i passi dalle Sacre Scritture e dalle Vite dei santi.
Migliore istruzione era offerta alle monache in convento: tutte o quasi tutte sapevano leggere e scrivere
IL GIUDIZIO SULLA DONNA
La concezione che il Medioevo ebbe sulla donna era fondata sulle Sacre Scritture, la donna era vista come origine di tutti i mali
Si contrapponevano due modelli alternativi, che restituivano alla donna la propria dignità: quello della Madonna e quello delle sante