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De Volgari Eloquentia - Coggle Diagram
De Volgari Eloquentia
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Nome
L'opera deve il suo nome al primo trattato del Convivio in cui il poeta annuncia l'intenzione dI scrivere un libricino di “volgare eloquenza”.
Argomenti
L'opera inizia con l'affermazione che il volgare sia la lingua naturale, poiché esso viene appreso fin dall'infanzia, in modo spontaneo, a differenza del latino, che Dante credeva fosse una lingua artificiale, rimasta nel tempo poiché veniva a presa attraverso lo studio ma non parlata.
Secondo Dante, la lingua, dono di Dio all'uomo, inizialmente era unica ma a causa dell'atto di superbia degli uomini, i quali costruirono la torre di Babele, Dio volle punirli attraverso la divisione delle lingue.
Dante si interessa soprattutto dell'Europa sud-occidentale, diviso in:
Lingua d'oc, parlata tra la Francia meridionale e Catalogna
Lingua d'oїl, utilizzata nella Francia settentrionale,
Lingua del sì, parlata dai latini, o Ytali.
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Pubblico
Pubblico di uomini di cultura, che Dante vuole convincere a scegliere il volgare per scrivere, e ai quali si rivolge nel ruolo di maestro autorevole.
Primo Libro
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Per il poeta, la lingua più nobile è la lingua del sì, in quanto più vicina al latino
Egli afferma che i letterati devono fornire un modello linguistico, provvedendo alle carenze istituzionali e politiche.
Il poeta credeva che in Italia mancasse un organismo politico capace di assicurare l'unità della penisola e linguistica. Afferma che i letterati devono fornire un modello linguistico, provvedendo alle carenze istituzionali e politiche.
L’autore considerò le varianti del volgare italiano, chiedendosi quale di esse potesse elevarsi al volgare illustre.
Individuò 14 varianti locali, ma a suo giudizio nessuna poteva aspirare al titolo di volgare illustre.
La rassegna compiuta da Dante dei volgari italiani, fu la prima analisi nella cultura italiana.
Il secondo libro
Nel secondo libro, Dante analizza i modelli stilistici e i contenuti della poesia “alta”, affermando che essa sia superiore alla prosa.
L’analisi di Dante costituisce la trattazione della letteratura duecentesca e la fondazione di canoni più autorevoli.
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Volgari e testi
Commedia, volgare humile e mediocre
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Canzone, stile tragico e più alta forma metrica
Il trattato si interrompe dopo la caratterizzazione dei caratteri retorici della canzone, accompagnata da esempi dalla letteratura provenzale e italiana.
Concezione della lingua
La concezione della lingua esposta da Dante nel trattato, è selettiva, aristocratica e riflette la lingua utilizzata nella prosa della Vita Nuova e nelle canzoni dottrinali del Convivio, ma lontana dal linguaggio della Commedia.