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GABRIELE D'ANNUNZIO - Coggle Diagram
GABRIELE D'ANNUNZIO
LA VITA E LE OPERE
Nacque a Pescara nel 1863
Si diplomò a Prato e si iscrisse
a Lettere a Roma, dove frequentò i salotti letterari e giornalistici
Nel 1879 pubblicò aiutato dal padre
Primo vere
, prima raccolta in versi, seguita da
Canto Novo
nel 1882
Le novelle furono raccolte in
Le Novelle della Pescara
Nel 1889 pubblicò il celebre romanzo
Il Piacere
Si invaghì dell'attrice Eleonora Duse e scrisse testi per il teatro, come
La figlia di Iorio
Coperto dai debiti scappò all'estero e rientrò solo nel 1915 diventando un fervente interventista e partecipando alla guerra come volontario
Finita la guerra fu tra i propagandisti dell'idea di "vittoria mutilata" e nel 1919 occupò la città croata di Fiume, liberata un anno dopo a seguito del "Natale di sangue"
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POETICA
La produzione di D'Annunzio è molto vasta
Caratteristica comune è la centralità dell'arte e dell'artista, colui che incarna la bellezza contro la società borghese
D'Annunzio concepiva la sua stessa vita come "opera d'arte" costruendo un'esistenza all'insegna del lusso, degli sfarzi e delle relazioni sentimentali
Fu influenzato dal pensatore tedesco
Nietschze
e concepì l'artista come
Superuomo
o
Ubermensch
in grado di compiere azioni epiche e al di sopra di ogni legge
LA SERA FIESOLANA
La poesia è composta da tre strofe, ognuna fatta con un solo, lungo periodo
Ogni strofa è seguita da un ritornello detto antifona
Il ritmo è molto calmo e melodioso
D'Annunzio descrive le sensazioni suscitate dall'arrivo della sera. La Natura è umanizzata il poeta si immedesima con essa. Grazie a molte metafore, il poeta umanizza anche altri elementi naturali, come Luna e Sera.
Il poeta si rivolge in questa poesia alla donna amata, lodando la sera. Fu composta nel 1899 ed è tratta dalla raccolta
Alcyone