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I cataloghi bibliotecari - Coggle Diagram

- - - - le schede di cartoncino (dimensioni: 7,5x12,5) riportavano:
        
        gli elementi principali di accesso al libro (presenti sempre nella descrizione catalografica), che servono al bibliotecario per organizzare le schede e al lettore per risalire rapidamente al testo,
        
        ordinati o per:
        cognome e nome dell'AUTORE
        o per:
        SOGGETTO (contenuto, temi trattati>>soggettazione/soggettario)
        o per:
        numero di classificazione (classificazione) in riferimento alla materia/disciplina/classe del libro
        
        [per autore, per soggetto, per numero di classificazione in rif. alla materia del libro]
        
        i dati fondamentali per l'identificazione del libro, ovvero: una DESCRIZIONE catalografica redatta con:
        
        titolo
        
        nome e cognome di autore o curatori
        
        edizione
        
        luogo di pubblicazione
        
        editore
        
        anno di pubblicazione
        
        numero e dimensioni delle pagine
        
        titolo della collana e enumerazione interna di questa
        
        le REICAT e la descrizione catalografica
        
        segnatura di collocazione e numero di ingresso del volume nell'istituto (: presenti sempre nella descrizione catalografica), -hanno un valore solo amministrativo e non servono al lettore per l'identificazione e il reperimento del libro
    - - catalogo alfabetico per autori (accesso per autori): scheda contenente il titolo dell'opera per ciascun autore/curatore/responsabile dell'opera, e schede di rinvio (che riportano i nomi normalizzati usati nel catalogo per quanto riguarda gli autori: es.: la voce normalizzata Homerus per tutte le schede di Omero)
      - catalogo alfabetico per soggetti (accesso per soggetti): descrive e indica le opere relativamente all'argomento, ai temi trattati
      - catalogo sistematico per materia o classificato: secondo vari sistemi di classificazione: il principale è la classificazione decimale Dewey
        
        la classificazione Dewey attribuisce un numero alle principali materie, e poi delle ulteriori specificazioni alfanumeriche per le varie classi e sottoclassi della materia: in questo modo la classificazione Dewey accorpa [ingloba in sé] gli accessi sia per autore che per soggetto (aiutando quindi a ritrovare un volume su un determinato argomento con una certa facilità)
      - cataloghi specializzati riguardanti:
        
        spartiti musicali
        
        periodici
        
        manoscritti
        
        tesi di laurea
      - il catalogo elettronico OPAC (online public access catalogue): con la cosiddetta catalogazione DESCRITTIVA si tende a superare la distinzione tra quelli per autore, per soggetto, e quelli per classificazione per materia: infatti la catalogazione descrittiva raccoglie e unifica le varie notizie bibliografiche
        
        l'OPAC è il catalogo INFORMATIZZATO che ha sostituito i vecchi cataloghi cartacei, rispetto ai quali offre molte opportunità in più:
        
        fra i criteri di ricerca ci sono: autore, titolo, soggetto, classificazione, ISBN, editore, abstract, lingua, anno di pubblicazione, parola chiave (campo di ricerca libera)
        
        si può filtrare la ricerca con vari criteri, o ricorrendo a sotto-cataloghi (es.: libro moderno, libro antico, audio-video-pc, grafica, materiale sonoro e musicale)
        
        con l'OPAC si possono cercare libri anche da casa
        
        a partire dalla informazione (o notizia) recuperata e restituita, cioè dal record bibliografico, cioè dalla descrizione bibliografica della notizia, l'OPAC consente di visualizzare le sue localizzazioni (cioè le informazioni relative alla biblioteca che possiede quel documento, ai dati gestionali che ne permettono la richiesta come numero di inventario e collocazione), e informazioni di servizio (condizioni di circolazione dell'opera, disponibilità per il prestito, attualmente in prestito, etc...)
        
        molti OPAC consentono servizi aggiuntivi: prenotazione dei docs attualmente in prestito, richiesta di prenotazione, salvataggio delle ricerche effettuate su spazi personali accessibili con login
        
        integrazioni dell'OPAC con altri canali di recupero dell'informazione (collegamento con altri motori di ricerca, con risorse elettroniche online, con siti di ecommerce), con servizi di accesso al full-text/testo integrale attraverso il protocollo openUrl;
        con il protocollo Z39.50 si può ricorrere a interfacce in grado di utilizzare più OPAC simultaneamente
      - per il catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) un discorso a parte: collegati all'Indice SBN troviamo
        i poli bibliotecari locali, i quali raccolgono le rispettive biblioteche associate e partecipanti
        
        l'Indice SBN contiene il catalogo collettivo del patrimonio posseduto dalle biblioteche aderenti al SBN. Quindi il SBN collega biblioteche pubbliche statali, biblioteche pubbliche degli enti locali, biblioteche universitarie, biblioteche operanti in diversi settori disciplinari.
        
        l'adesione al SBN implica per la biblioteca o per il polo bibliotecario locale la sottoscrizione di un accordo con l'ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico), al fine di definire i rispettivi impegni nello sviluppo di SBN e dei servizi connessi
        
        funzione fondamentale del SBN: la catalogazione partecipata fra le biblioteche aderenti: ovvero, ogni record bibliografico (libri, codici di autorità, o altro) viene DESCRITTO UNA SOLA VOLTA dalla biblioteca o dal polo di biblioteche che per primo lo acquisisce, e le altre biblioteche si limitano a riportare nel proprio catalogo il record già registrato nell'Indice, aggiungendo solo l'indicazione che ANCHE LORO sono in possesso di quel dato record.
        Catalogo collettivo del SBN disponibile in rete mediante sistema OPAC
        
        i singoli database dei Poli condividono tuttavia la sola descrizione bibliografica di un record / mantengono invece totale autonomia riguardo alla possibilità di aggiungere ulteriori informazioni (collocazione locale di un libro, ordini di acquisto, chiavi di ricerca più specifiche) e riguardo alle scelte organizzative e agli investimenti di hardware e software
        
        attraverso la consultazione OPAC è possibile:
        
        accedere ai servizi di consultazione, prestito, riproduzione offerti dalle biblioteche sui loro OPAC locali
        
        accedere alle informazioni relative agli orari di apertura e al patrimonio posseduto, grazie alla integrazione con il database dell'Anagrafe delle biblioteche italiane
        
        consultare le voci di autorità di autori e titoli uniformi
        
        accedere a eventuali risorse digitali
        
        visualizzare o scaricare in formato Unimarc i record bibliografici
        
        consultare come client Z39.50 anche altri cataloghi nazionali e internazionali (più OPAC simultaneamente quindi)
        
        al SBN vi aderiscono 6215 biblioteche (99 poli) con database bibliografico di 16.656.014 di notizie bibliografiche, con 87.887.230 localizzazioni (indicazioni della biblioteca che le possiede)
        
        il catalogo collettivo comprende diverse tipologie di docs:
        
        materiale antico (monografie a stampa dal XV sec al 1830)
        
        materiale moderno (monografie, registrazioni audio-video, archivi elettronici, periodici dal 1831)
        
        musica manoscritta
        
        musica a stampa
        
        materiale grafico e cartografico