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L'ECONOMIA - Coggle Diagram
L'ECONOMIA
il Mondo può essere diviso in 8 regioni economiche :
paesi altamente industrializzati ( USA, Canada, Giappone, UE, Australia e Nuova Zelanda)
Paesi ricchi ma non industrializzati ( Penisola Arabica)
"Tigri asiatiche" ( Hong Kong, Singapore, Korea del Sud, Taiwan, Malaysia, Thailandia)
Paesi in forte crescita economica (India e Cina)
Paesi dell'America Latina
Paesi che si stanno affacciando a un'economia di mercato ( Russia)
Paesi sottosviluppati dell'Africa settentrionale ( lenta crescita)
Paesi dell'Africa subsahariana ( i meno sviluppati)
GLOBALIZZAZIONE
( a partire dagli anni '90)
situazione in cui mercati, produzione, modi di vivere e pensare sono interconnessi grazie a una rete di continui scambi
es.: diffusione dei centri commerciali
sviluppo della NEW ECONOMY (Terza Riv. Industr.) dove...
i servizi ( terzo settore) prevalgono sulla produzione industriale ( secondo settore)
protagonista di questa nuova fase è il COMPUTER, di conseguenza anche settori come: microelettronica, telecomunicazioni, biotecnologie. Importanza di Internet che annulla qualsiasi distanza
prevale il NEOLIBERISMO: eliminazione dei controlli doganali, privatizzazione delle imprese e riduzione della spesa pubblica ( ad es. chiusura degli ospedali finanziariamente precari - LUCERA)
conseguenze
dal punto di vista economico DELOCALIZZAZIONE: le multinazionali hanno spostato la produzione nei paesi asiatici o dell'Europa orientale dove la manodopera è a basso costo e ci sono agevolazioni fiscali
da punto di vista sociale: contatto stretto tra culture diverse, ma c'è la tendenza al modello di cultura dominante, soprattutto USA
anche i programmi televisivi sono globalizzati e si basano fu FORMAT internazionali
aumento degli squilibri ( i Paesi più forti dominano)
apertura dei mercati: non più protezionismo ( es.: i prodotti made in China hanno sbaragliato la concorrenza). Enormi capitali si spostano virtualmente, l'economia diviene soggetta a speculazioni
SPECULAZIONE FINANAZIARIA: all'aumento virtuale di prezzi delle azioni, non corrisponde la crescita effettiva ( economia reale) e ciò può portare ad una CRISI FINANZIARIA ( 2008 USA: furono concessi mutui a chi non poteva permetterselo)
è strettamente legata allo SVILUPPO che si basa su 2 condizioni
la crescita economica: si basa sul PIL che indica la ricchezza di un paese: il PIL pro capite indica il reddito di ogni abitante; il coefficiente Gini valuta l'effettiva distribuzione del reddito e calcola come viene distribuita la ricchezza.
il benessere: si basa sull'ISU ( Indice di Sviluppo Umano), cioè qualità della vita, istruzione ( dal 1997 è stato introdotto anche l'IPU ( Indice di Povertà Umana che studia le variabili negative)
3 città al centro del mercato globale: New York, Tokyo e Londra