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LA PESTE DEL 1300 - Coggle Diagram
LA PESTE DEL 1300
CARESTIA ed EPIDEMIE agevolarono la ricomparsa in Europa della PESTE.
Oggi sappiamo che la peste deriva dai ratti molto presenti all'interno delle città medievali
la pulce presente nella pelliccia del ratto infettava prima gli animali e poi l'uomo
provocando un forte tasso di mortalità
la peste era comparsa in epoca romana intorno al 180 d.C.
successivamente colpì l'Europa tra il 600 e l'800,
e infine nel XIV secolo quando erano trascorsi più di cinque secoli
In Europa la peste cessò di essere una malattia endemica nel corso del XVIII
in seguito ad un'efficiente politica sanitaria.
La peste colpiva soprattutto i poveri
questo perché loro non avevano un'alimentazione che permetteva di assumere le 2400 calorie minime giornaliere.
Alimentazione vegetariana per i poveri
Pane, carne, pesce e prodotti farinacei solo per i ricchi che potevano permetterselo
Anche i ricchi morivano ma in percentuale estremamente minore
intorno al XIII si arrestò l'espansione demografica iniziata nel XI secolo
I CONTADINI si erano insediati in TERRE MARGINALI NON FERTILI a causa della vegetazione incolta e della mancanza di concimazione
a causa di questo iniziò un periodo problematico di carestia
inverni freddi, gelo e piogge aggravarono notevolmente la situazione
così molti insediamenti furono abbandonati, per prime le terre marginali senza collegamenti e con un clima difficile
La mortalità infantile era già presente e l'età media era di 35
peste e carestia aumentarono la mortalità infantile e diminuirono l'età media.
i sintomi erano febbre elevata, mal di testa, dolori articolari, nausea, vomito e i così detti bubboni
il contagio era elevatissimo a causa della mancanza di impianti e strutture igienico-sanitarie