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Spleen LXXVIII vs Profumo esotico - Coggle Diagram
Spleen LXXVIII vs Profumo esotico
Analisi dello spazio
spleen LXXVIII
Claustrofobia
" coperchio "
"pipistrello sbatte le ali sulle pareti e la testa contro il soffitto"
''quando la pioggia spiega le sue immense strisce imitando le sbarre d'un carcere imponente''
lo spazio assume un significato simbolico
capovolgimento dell'immagine
il cielo è un coperchio
spazio limitato e non più infinito
il cielo che opprime e che blocca dal raggiungimento dell'ideale
la terra è una cella
inferno terrestre
Profumo Esotico
"vedo apparire un porto di brigantini e veglieri " e "vedo apparirsi rive chiare splendenti
simbolismo spaziale orizzontale
"il profumo svapora, penetra nel mio corpo... che sale dalla prora"
simbolismo spaziale verticale
descrizione completa
luogo: ricca isola esotica
"natura alimenta gli alberi"
"dolci rive"
sinestesia
Analisi delle sfere sensoriali
spleen LXXVIII
udito
"e un popolo di ragni, silenzioso e viscido" verso 11
"d'improvviso campane esplodono furiose, lanciando verso il cielo un gridio tremendo" versi 13 e 14
"senza la musica e i tamburi" verso 17
sono presenti due estremi: "le urla", "esplodono", le "grida" ma anche l'assenza di rumore: "silenzioso", "senza la musica"
vista
"lo sguardo" verso 18
""la pioggia spiega le sue immense strisce imitando le sbarre d'un carcere imponente" versi 9 e 10
il colore
il nero
"della notte nera" verso 4
"la bandiera"
tatto
"la terra è fatta un'umida segreta" verso 5
l'umidità è un campo semantico principale presente nel testo
"e un popolo di ragni, silenzioso e viscido" verso 11
servono per descrivere al lettore ancora meglio i sentimenti provati dall'autore. Sono dei strumenti
Profumo Esotico
tatto
"calda sera"
"seno ardente"
"negli occhi un arde che incanta"
"corpi asciutti"
area semantica del calore
esprime l'ideale della vita e la connotazione positiva portata dal calore
vista
"gli occhi chiusi"
"vedo aprirsi rive chiare e splendenti"
"negli occhi un ardire che incanta"
gusto
"frutti saporosi"
allo stesso modo, l'ideale della vita, dove il cibo è saporito e quindi porta comforto
olfatto
"il profumo del tuo bel seno"
"guidato dal tuo odore"
"dai tamarindi verdi il profumo svapora"
posto incontaminato, verde e rigoglioso
udito
"si confonde col canto dei marinai"
Presenza dell'Io Lirico e altri personaggi
Spleen LXXVIII
La Speranza
Personificazione della speranza in un "pipistrello smarrito"
"smarrito" + "timide ali" + "sbatte sulle pareti" - senso di innocenza e fragilità
"smarrito" - la speranza è persa nel buio (essendo il pipistrello un animale notturno)
buio della "umdia segreta" e quindi del male/angoscia
L'Angoscia
Prevale nell'anima del poeta - "l'Angoscia, che è dispotica e dura, sul mio capo gia chino pianta ora il suo stendardo"
"diaspotica e dura" - alliterazione della lettera "d"
"pianta ora il suo stendardo" - personificazione
Prevale come nel vincere una battaglia: pianta il suo stendardo di vittoria.
Io Lirico
"sul mio capo gia chino pianta ora il suo stendardo"
"mio" - io lirico
"chino" il poeta si abbassa all'angoscia, simbolismo spaziale del basso
I Ragni
rappresentano la società - "un popolo di ragni, silenzioso e viscido, tende le reti in fondo a queste nostre menti"
"tende le reti a queste nostre menti" - tende una trappola e influenzano le menti degli uomini.
Profunmo esotico
Io lirico: "io respiro" "vedo apprarire"
Simboli
spleen LXXVIII
simboli della claustrofobia, gli spazi chiusi, la prigionia
"quando il cielo discende greve come un coperchio"
"le strisce immense della pioggia sembrano le inferriate d'una vasta prigione"
"le sue timide ali sbatte sulle pareti"
"dell'ultimo orizzonte stringendo tutto il cerchio ci versa un giorno cupo più della notte nera"
simbolismo cromatico
"notte nera"
utilizzando principalmente colori scuri per evidenziare l'Angoscia
"cupo"
.
la musica
"senza tamburi, senza musica"
grazie all'assenza di musica si giunge ad un momento di calma, silenzio, che però si trasforma in una "dispotica e sinistra" disfatta, l'Io si arrende allo spleen
"esplodono le campane e un urlo tremendo lanciano verso il cielo"
connotazione negativa, il rumore delle campane è troppo forte e copre tutto il resto, rappresenta l'esplosione nella mente dell'Io a causa dello spleen
profumo esotico
Il profumo rappresenta la donna: "io respiro il profumo del tuo bel seno ardente"
Struttura del testo
spleen
LXXVIII
5 quartine
Progressivo crescendo nelle prime tre quartine subordinate con l'anafora del quando (proposizione temporale) --> tensione del climax ascendente
La prima si focalizza sul concetto di insofferenza, angoscia e claustrofobia
La seconda è principalmente focalizzata sull'incapacità del poeta di utilizzare le proprie ali (elemento salvifico) come mezzo che permette di raggiungere all'ideale
La terza, attraverso la metafora della pioggia, rappresenta il senso di oppressione e disperazione nel non potersi liberare
All'interno della quarta quartina avviene una forte esplosione rappresentata dal rumore furioso delle campane data dalla voglia di evadere e liberarsi
Coordinate
Sfortunatamente, nell'ultima quartina, lo sforzo espresso dalle campane non viene apprezzato e si stabilisce nuovamente il silenzio. Inoltre, è presente un'antitesi tra Angoscia e Speranza nella quale il primo concetto prevale sul secondo
Profumo esotico
due quartine + due terzine = struttura di sonetto che suggerisce una poesia d'amore
prime due quartine - descrizione dell'ambiente
terzine - descrizione del profumo della donna, dove l'utilizzo di sfere sensoriali avvicina di piu' l'io lirico alla donna, fin quando il profumo penetra nel suo corpo
"il profumo svapora, penetra nel mio corpo"
costituisce un climax ascendente nella relazione tra il poeta e la donna attraverso il profumo