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Le scritture professionali del lavoro educativo 2 - Coggle Diagram
Le scritture professionali del lavoro educativo 2
cap. 2.2
LE SCRITTURE INFORMATIVE E DI PRESENTAZIONE
: appartengono a questa categoria quelle scritture che hanno come priorità il piano informativo e di presentazione di sé al mondo da parte dei servizi. ne fanno parte:
La carta dei servizi
: documento che vuole garantire trasparenza rispetto al livello
qualitativo del servizio, è lo strumento di mediazione fra i soggetti utenti e le prestazioni professionali che il servizio è in grado di garantire; vi sono alcuni aspetti che è necessario
inserire: l’identità del servizio, la sua cultura, il suo modello..
Le scritture diffuse
: Sono tutte le scritture
che hanno uno scopo promozionale, di far conoscere al territorio il lavoro educativo (volantini promozionali, open day..)
Le scritture diaristiche
: è una scrittura quotidiana, più o meno strutturata, pensata per
essere letta da una referenza; la scrittura diaristica prevede una costanza e una fluidità nel tempo (
diario del professionista
-> riflessione personale.
diario di equipe
-> condividere nel gruppo i contenuti del lavoro educativo) (
scritture diaristiche sull'utenza
-> focalizzate sull'utenza che raccontano cosa accade.
scritture diaristiche con e per l'utenza
-> restituzione in itinere redatti da operatori, utenti e famiglie: raccontare quotidianità delle scoperte dove avviene l'educazione)
I progetti
: si basano sui seguenti passaggi: la descrizione del contesto, l’analisi di bisogni, domande, richieste, la declinazione del percorso e del processo, la definizione di strategie di verifica. (
progetto individuale
-> costruzione progettuale ad hoc.
progetto di servizio
-> scritture che vogliono demarcare il progetto perseguito con la globale attività del servizio.
progetti specifici
-> fine di rispondere ad una richiesta precisa e di sviluppare un percorso pedagogico mirato ad obiettivi specifici)
Le relazioni
: relazioni di presentazione del progetto, aggiornamento, sintesi e verifica; ha lo scopo di fornire all’interlocutore un quadro dettagliato. (
scrittura di caso
-> “scrittura dei casi pedagogici”, cioè raccontare in profondità e
in modo intensivo una situazione concreta.
le schede e i moduli
-> scritture schematiche, vengono realizzate per raggruppare dati
riguardo quanto raccolto e osservato nella quotidianità.
scritture creative
-> tutte quelle scritture che gli operatori realizzano e utilizzano all’interno della relazione educativa, scritture creative, perché create dagli operatori ad hoc per quella situazione.
scritture informali
-> appartengono al lavoro quotidiano, e-mail, post – it, forme creative e personali che ciascun operatore costruisce per rispondere a plurime esigenze interne)
il documento riguarda tre sfere: quella
storica
dove il documento designa tutto ciò che è importante per la costruzione del passato, quella
informativa
dove il termine comprende tutto ciò che veicola un’informazione e quella
giuridica
dove indica ciò che ha valore legale.
cap. 3
Con documentazione, si intende una vera e propria azione mentale, che analizza ed interpreta il contenuto concettuale di un documento, finalizzata ad individuare le informazioni in esso presenti. La documentazione risponde a due esigenze: 1. preservare le informazioni, 2. recuperarle per accedervi in futuro
Il documento è necessario al servizio stesso.
La documentazione nei servizi educativi
: ci soffermiamo su quella documentazione strettamente legata al mandato del lavoro educativo, le scritture professionali sono dotate di autonomia ma bisognose di correlazione
La documentazione del lavoro educativo
: Il documento è frutto di una costruzione collettiva, è costruita dal servizio, dagli educatori, ma anche dagli utenti. a documentazione deve essere pensata non come attività ma come processo e progetto. Sono gli spazi del servizio, inoltre esistono luoghi pensati per la documentazione,
I linguaggi della documentazione
: Gli educatori devono essere responsabili dell’uso
che fanno delle immagini, perché se usate nel modo corretto possono mostrare, rendere visibile, l'accadere educativo
Sono stati individuati tre assi che possono aiutare ad orientarsi nella costruzione di un progetto
di documentazione: Dichiararsi, accogliere, Restituire, raccontare, condividere, Interrogarsi, progettare, tenere traccia dei processi.
Inoltre sono stati individuati tre funzioni della documentazione:
Funzione comunicativa
: la documentazione serve per fare memoria dei percorsi svolti allo scopo di migliorare il lavoro e l’immagine del servizio;
Funzione valutativa
: valutazione delle esperienze e dei percorsi proposti, che non intende sostituire ma affiancare la valutazione del servizio,
Funzione formativa
: il materiale documentativo viene utilizzato per progettare e supportare percorsi di formazione per il personale educativo e ausiliario delle strutture
La documentazione ha lo scopo di preservare ciò che si ritiene importante. La documentazione è il processo tramite il quale il servizio genera sé stesso, si pensa e si progetta, cioè crea la propria memoria attraverso la propria documentazione.
La documentazione invita ad assumere una posizione critica e di ricerca, essa è infatti una pratica selettiva, scelta e ragionata sulla base di criteri condivisi, dunque essa può divenire l’occasione per i professionisti di pensare con rigore e metodo al proprio operato per la costruzione della documentazione, prima di diffonderla alla comunità.
Progettare
significa pensare ad azioni destinate a trasformare una situazione esistente in una
situazione voluta, porsi degli obiettivi e raggiungerli. La
valutazione
intreccia la pratica di documentazione a due livelli: al primo, in quanto quest’ultima diviene strumento tramite il quale valutare il lavoro educativo svolto, il secondo è connesso al fatto che la documentazione è il mezzo attraverso cui il mondo al di fuori del servizio può valutare quest’ultimo e il suo operato
La documentazione è quindi uno strumento in grado di far riflettere la società sull’attività educativa.
Documentazione e scrittura professionale non coincidono. Alla documentazione non appartengono solo le scritture professionali ma anche immagini e artefatti, inoltre non tutte le scritture professionali fanno parte del progetto di documentazione di un servizio, in quanto documentare p un atto selettivo
Non tutto è documentazione, infatti esistono scritture che non fanno parte della
documentazione ufficiale, queste sono le scritture informali e le scritture creative, ma anche quelle scritture che rispondono al lavoro individuale di ciascuno