Altra causa della crisi dell’educazione: incapacità di riconoscere la complessità della realtà (irreversibilità, discontinuità, disordine e allo stesso tempo continuità, ordine, necessità), andando a preferire una sua semplificazione attraverso una conoscenza lineare, matematica (= settorializzazioni, ad esempio la scuola si
occupa solo della socialità, non dell’affettività – tecnicismo – posizioni unilaterali)