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ISIDE - Coggle Diagram
ISIDE
La dea dai tanti nomi. Dea della luna, della terra, del ciclo, della fertilità, della maternità, della navigazione.
è venerata inizialmente solo in Egitto. Poi, il culto si diffuse e raggiunge la Grecia e Roma.
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insieme ad Osiride era legata, nel mondo egizio, alla morte, alla resurrezione e alla rigenerazione (mito di Osiride)
è venerata insieme al marito Osiride e al figlio Horus che nel mondo greco e romano è conosciuto come Arpocrate
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Il modulo didattico può essere realizzato partendo dall'oggi per tornare indietro prima all'età moderna e poi nel passato profondo.
unisce più discipline: letteratura, storia dell'arte, religione, storia.
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Il primo scopo: imparare ad osservare con attenzione e ad analizzare e descrivere le immagini. (cosa importantissima sin da bambini)
Ci sono molte somiglianze con la Vergine Maria: la triade, la raffigurazione, venerazione, apparizioni.
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Il quarto scopo: riflettere sulle differenze del ruolo femminile nelle culture antiche rispetto a quelle moderne.
Il terzo scopo: la capacità di discutere sulla diversità delle varie culture e della visioni religiose. Far capire il concetto di sincretismo (fusione)
realizzare un modulo soltanto su Iside è per semplificare, in realtà sarebbe sulla dignità femminile che si trasmette nei vari mondi.
Nella prima metà del I secolo a.c, all'inizio della tarda repubblica, vengono adottati provvedimenti contro i culti. Non si rivolgono al culto in sè perchè i romani erano politeisti ma contro le associazioni di culto perchè erano considerate una potenziale arma. I provvedimenti erano diversi in base alle circostanze e potevano essere più duri o meno.
Prima di Cesare esisteva già un'associazione Isiaca e il primo tempio fu costruito sul Campidoglio all'epoca di Silla
Nel 43 a.c , dopo la morte di Cesare, il culto venne legalizzato
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Ci sono due feste a Roma: quella del 5 marzo che era la navigazione di Iside e l'altra il 29 Ottobre che era l'Isia
La crisi dei culti egizi comincia con l'editto di Costantino, nel 313, quando iniziano le persecuzioni nei confronti dei culti pagani.
Alla fine del III secolo, nel 380 con l'editto di Tessalonica Teodosio proclamò il cristianesimo religione di stato e proibì una volta per tutte gli altri culti.
3 date importanti:394 dc l'ultimo tempio dedicato a Iside venne chiuso.
436 dc nel concilio di Efeso alla Vergine Maria vennero attribuiti gli appellativi di Iside.
536 Giustiniano pone per sempre fine al culto della dea.
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Il culto si spostò in Grecia per opera di Alessandro Magno nel IV secolo perchè conquista tutti i territori in cui si estendeva l'impero persiano. Porta in questi territori tutto ciò che ha conosciuto in Egitto
Tolomeo I, fondatore della dinastia dei tolomei, introdusse accanto ad Iside Serafide che è rappresentato come un uomo maturo con i capelli lunghi e barba, vestito alla greca che è caratterizzato dal suo copricapo, una specie di vaso che è simbolo di abbondanza.
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Le Atetalogie che sono dei testi greci che elencano le virtù di Iside. Sono scritte sia in prosa che in versi e hanno la seguente struttura: s'invocano le parentele di Iside con altre divinità e poi si tende a sottolineare che lei le supera tutte. Nella seconda parte si ribadisce che è colei che garantisce l'ordine dell'universo. Nella terza parte si esalta la sua onnipotenza
Iside subisce delle alterazioni di immagine in Grecia, sia esteriori che interne. Guardaroba rinnovato, acconciatura diversa e oggetti diversi. Questi sono di origine greca e viene anche invocata con epiteti che la avvicinano alle divinità greche. Veniva rappresentata con un elmo con delle ali laterali molto pronunciate e c'è ancora lo scettro.
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