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IL DECAMERON - Coggle Diagram
IL DECAMERON
TITOLO E STRUTTURA pagg. 383-5
Dieci giornate (per dieci novelle al giorno)
Cento novelle inserite in una CORNICE; raccontate ogni giorno da dieci giovani che scelgono a turno il tema; precedute da una introduzione e seguite da una ballata (ricompongono fuori Firenze una società ordinata e armonica)
ELEMENTI NARRATIVI (narratori; focalizzazione; spazio e tempo): schema a pag. 394
GENERE E RAPPORTI CON LA TRADIZIONE pagg. 391-2
FONTI: l'exemplum; il romanzo cavalleresco; i racconti orientali; le fiabe e i racconti popolari
La NOVELLA (genere narrativo breve v. pag. 160) che permette di rappresentare una realtà molteplice e di intrattenere un pubblico di non letterati
NOVITA': la cornice (per mettere ordine in una realtà sconvolta dalla peste)
TEMI pagg. 386-8
INDUSTRIA
FORTUNA
AMORE
LINGUA E STILE pagg.393-4
La voce dell'autore: stile alto; periodi lunghi; modello latino
La voce dei personaggi: linguaggio multiforme che varia secondo la materia e la condizione sociale
Pluralità di registri stilistici e linguistici
INTERPRETAZIONE pagg. 389-90
Molteplicità nell'unità: volontà di ordinare una materia molteplice e un mondo sconvolto dalle avversità storiche (ma il principio ordinatore non è divino: non è DANTE)
Visione del mondo essenzialmente laica ed antropocentrica (COMMEDIA UMANA)
Vagheggiamento di una fusione tra valori borghesi e valori cortesi (attraverso una "aristocrazia dell'intelletto, del sentimento, del gusto" v. PETRONIO)
DATAZIONE E GENESI pag.383
Composizione tra 1348 e 1353
Legata alla pestilenza a Firenze