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La Rivoluzione russa - Coggle Diagram
La Rivoluzione russa
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La guerra civile
L'uscita dalla guerra ha creato molto scontento tra la popolazione, in quanto la Russia ha dovuto cedere molti territori che erano fondamentali per l'economia del Paese. Si formano due fazioni.
Le armate bianche, composte dai sostenitori dello zar e appoggiate da governi stranieri (inglesi, francesi, americani, tedeschi, canadesi, italiani) spaventati dalla possibile espansione della rivoluzione.
Le armate rosse, composte dai rivoluzionari e guidate da Trotskij, uno dei leader del partito bolscevico.
Assassinio della famiglia dello zar Nicola II, per eliminare ogni possibile pretendente al trono dopo la rivoluzione.
Comunismo di guerra durante gli anni 1918-1920: per sostenere lo sforzo delle armate rosse, tutte le attività produttive passano nelle mani dello stato e i prodotti agricoli vengono sequestrati e destinati all'esercito, riducendo alla fame la popolazione.
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Rivoluzione di febbraio
Proteste da parte sia di civili che di soldati. A differenza delle proteste precedenti, in cui l'esercito riportava l'ordine usando la violenza, questa volta i soldati sono solidali con i manifestanti.
Nascono i soviet, assemblee di persone che hanno gli stessi interessi e obiettivi (soldati, operai...).
Menscevichi: vogliono cambiare il paese con le riforme, anche perché sono consapevoli che in Russia manca una classe sociale proletaria numerosa, in quanto il Paese è ancora prevalentemente agricolo.
Bolscevichi: vogliono la rivoluzione proletaria subito.
Prendono il nome di Comunisti.
Sono guidati da Lenin che espone le proprie idee nelle "tesi d'aprile":
- il potere va trasferito dal governo ai soviet;
- la Russia deve uscire dalla guerra;
- riforma agraria e ridistribuzione delle terre.
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Lo zar Nicola II, privo dell'appoggio dell'esercito decide di abdicare.
Rivoluzione di ottobre
I bolscevichi fanno un colpo di stato e si appropriano di tutte le sedi del potere. Molto importante l'occupazione del Palazzo d'Inverno a San Pietroburgo, la sede del governo provvisorio.
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Vengono indette le elezioni dell'assemblea costituente per scrivere una nuova costituzione e cambiare il volto del Paese, ma le elezioni vengono perse dai bolscevichi e Lenin decide di sciogliere l'assemblea.