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STORIA DELLA SCUOLA - Coggle Diagram
STORIA DELLA SCUOLA
2 LA SCUOLA DELL'UNITà FINO AL 1911
Subito dopo Unificazione - Destra storica
Condizioni
Analfabetismo 74% della popolazione (sopra il 50% fino al 1900)
Nord 40% / sud 70%
Confronto EUROPA - Italia è agli ultimi posti seguito solo dalla Russia
motivi
Chiesa Cattolica
non vedeva di buon occhio l'istruzione popolare - rischio della propria autorità
Paesi luterani: Preghiere
Scarso impegno ed investimenti (60% speso per Università)
interesse politico voleva un popolo privo di cultura
Analfabeti erano coloro che sapevano fare la loro firma - la situazione reale era ancora peggio
1876/1887 - Sinistra Storica (Depretis)
Nuovi provvedimenti
Riforma Agraria
allargamento diritto di voto
istruzione elementare obbligatoria, gratuita, laica
alzare del 10% lo stipendo dei maestri
Legge Coppino - 1877
rendere effettivo obbligo primi tre anni di scuola elementare (introdotte sanzioni)
Introdotto insegnamento religione / ginnastica / educazione civica
ambiguità didattica: non chiare se queste materie dovessero integrarsi alla religione o sostituire
1908 religione facoltativa
distribuiti fondi per scuole nuove e istituito il fondo pensionistico per i maestri
Conoscenze
Nascita di nuove scienze: socioligia / psicologia sperimentale / antropologia
Pedagogia inizia un processo che la porterà a staccarsi dalla filosofia
pedagogie
Pedagogia cattolica: esempi Don Bosco, sorelle agazzi (creazione scuola materna)
Positivismo importante - pedagogista Aristide Gabelli: formazione critica e razionale a favore del nozionismo
Pedagogia socialista
Fine secolo
Università
Distribuzione sul territorio disomogenea
numero di laureati considerati troppi
soluzione: imposte statali
Istruzione secondaria
stampo pedagogico
formazione umanistica indirizzato al sentimento nazionale e lingua italiana
insegnamento pedagogia: rilegato alla religione e ala morale. Nel 1880 definita
istruzione tecnica
Dualismo, da una parte sviluppo arti manuali dall'altra cultura generale
istruzione normale
per ovviare al periodo di paustra tra elementari e scuola normale: scuola
complementare
(nostra scuola media). Per chi volesse continuare a studiare anche senza finire la scuola normale
1896
eliminata la patente inferiore
introdotta tassa scolastica
istituto speciale per maestre d'asilo
creazione di scuole miste (maschi e femmine)
Scuola elementare
programmi
nuovi programmi redatti da Aristide Gabelli
prima volta: maggior valore al metodo di insegnamento - scopo creare mentalità critica
religione obbligatorio
anni 90 dell'800
Piensiero RESTAURATORE diffuso
esaltazione disciplina
spirito nozionistico
visione nozionistica e clericale
Giolitti
Approva legge Orlando 1904
obbligo scolastico fino ai 12 anni
classi miste
abolisce differenza salario fra maestre inferiori e superiori
introduce corso serali per adulti
istituisce il corso popolare
aggiunta della 5 e 6 classi per tutti colore che non andranno alla secondaria (mancanza scuola media)
programmi a indirizzo utilitaristico
Dibattiti
scuola a carico dello Stato (molti paesi non ce la fanno)
PRO: da Gentil, Turati, associazione UMN (organizz magistrale)
contro: Cattolici, Gaetano Salvemini (Stato macchinoso)
Scuola media
PRO: unicisti (scuola media gratuita)
Contro: società classista
Inizio 1900
emanata legge Daneo-Credaro 1911
finanziamenti statali per scuole primarie (Coinvolgimento)
Associazionismo
(novità del secolo)
maestre e professori creano aggregazioni magistrali
UMN: rivista "diritti della scuola" motto "ne servi ne ribelli"
Organizzazione magistrale Niccolò Tommaseo (parte cattolica e conservatrice)
Dalla Costituzione al sessantotto
1 liberazione da parte degli Americani
effetti
dato voce ad un intero popolo (anche alle donne)
commissione americana - seguire esempio Deweyano: democraticizzare la scuola, eliminare strascichi fascismo
un primo documento ostacolato dalla Chiesa e fatto distruggere
2 Costituzione - 1 gennaio 1948 ( scuola dovrà sempre fare riferimento a essa)
sotto commissione scolastico dell'assembla costituente - primo campo in cui i nuovi partiti si scotnrano
Forze laiche di sinistra
obbligati ad accettare articolo 7 - impegno dei patti Lateranensi
Cattolici: rappresentano scuole private (Togliatti e marchesi)
Novità scuola
sancito il diritto dei privati di istituire scuole ma senza oneri statali
art. 44. scuola aperta a tutti e finanziamenti statali per i più bisognosi
Dal 1946/1951 ministro Gonnella - cattolico
valorizzate esperienze religiose come coronamento di tutte le attività
istituite organizzazioni pubbliche per educare gli adulti. Diventano centri di formazione inadeguata (inutili)
Riforma - Gonnella
per tutto il decennio non vengono approvate nuove riforme, solo piccole ordinanze per contentnare tutti
3 Nuove Associazioni
Sindacati insegnanti (AIMC e UCIIM di stampo cattolico)
ADSN (difesa scuola nazionale) in contrasto con cattolici
MCE (ideale di Dewey)
anni 50
industria molti impiegati
migrazione da SUD a NORD e verso l'estero
patti di aiuto reciproco tra paesi europei (si concluderà con la nascita dell'UE)
benessere cominica a diffondersi
anni 60
scuola media unica gratuita e obbligatoria - fine: formare persone in grado di scegliere formazione svincolata da tutti i classicismi
difficile proporre nuove leggi (scontri)
spinosa ancora la questione sulla scuola materna pubblica
1968: promosso legge che vede istituirsi scuola infantile statale non obbligatoria, diretta solo da donne.
ha un lento sviluppo e quindi si diffondono asili ecclesiastici
DALLA RESTAURAZIONE ALL'UNITà D'ITALIA
Varie parti - diverso interesse
I vari stati
Borghesia Liberale più presente
rifiuto delle imposizioni statali bigotte
Es. Granducato di Toscana, Piemonte, Regno lombardo-veneto
interesse per le condizione di vita delle masse
consapevolezza importanza istruzione
Regno di Sardegna 800
quadro storico, sociale e culturale più moderno (Cavour)
Diffuse idea di scuola aperta a tutti
Clero e piccola nobiltà
contribuiscono alla diffusione delle scuole popolari
Di solito le famiglie di nobili facevano donazione per l'apertura di asili, scuole per giovinette e professionali
DOPO RESTAURAZIONE (Concilio DI Trento 1815) Piemonte. Serie di leggi
1 Regia Lettera 1847 - Carlo Alberto istituisce il Ministero della Pubblica istruzione (influenza altri paesi Europei)
2 legge Boncompagni 1848 - mette scuole sotto il dominio statale. Toglie alla Chiesa il potere di creare scuole nuove.
al Capo il ministero e tre livelli scolastici (elementare, medio, università)
Si punto sull'università e si lascia indietro le elementari
3 legge Lanza 1857 - centralizzazione amministrazione scuolastica. Appesantimento burocratico
legge Casati 1859 - emanata da Vittorio Emanuele II ed estate in tutto il Regno d'Italia. Il re ha pieno potere (guerra contro Austria) e quindi la fa sotto costrizione
Ministro vigila su tutte le istituzioni educative (tranne militari) e riprende suddivisione dei tre gradi (legge Boncompagni)
università
Stato si preoccupava di più della classe politica e poco dell'acculturazione popolare
ognuna ha un rettore
destinata alla classe dirigente
Regolamentata in tutti gli aspetti
Facoltà 5: Giurispr, medicina, lettere, teologia, matematica
6 università: Torino, Pavia, Genova, Cagliari, Chambery
professori hanno garanzie (sospeso solo in 3 casi) Tranne alcuni casi (esprimere pareri contrari alla monarchia - Carducci)
Dibattito su sedi: secondo alcuni politici e studiosi erano troppe (troppi investimenti)
mal visti gli
spostati
: chi tenta di salire di ceto attraversi gli studi
Secondaria
Classica - acquisizione competenze per chi proseguo con Università
Ci si assicura che non ce ne siano troppe
Frequentate anche dalla classe media
Istruzione tecnica - chi opera nel commercio e nelle industrie
fine: esame di licenza
nasce il pregiudizio classista che comporta che l'Italia sia più arretrata (istruzione tecnica ruolo marginale)
Istruzione normale- formazione classe docente elementari
necessità di insegnanti qualificati per l'apertura delle scuole (legge), prima alcuni erano al limite dell'analfabetismo
Previsto esami di ammissione a 15 anni per le ragazze e a 16 per i ragazzi
questo porterà ad una classe di insegnanti prettamente femminile, per i maschi era malvisto l'ozio
Inoltre per le donne era un lavoro sufficientemente decoroso
Affidate ai comuni - il sindaco rilascia le licenze (di rado, esse gravavano sul bilancio comunale)
Stato delle maestre
pagate meno degli uomini (soprattutto nei piccoli paesi)
contratti determinati
Italia Donati - maestra suicida in seguito a pettegolezzi
modello Prussiano: coesistenza di istituti pubblici e privati indirizzati allo stato
Ogni provincia ha un provveditore per ogni livello di istruzione
Istruzione elementari
da 6 anni
due livelli
1 biennio obbligatorio e gratuito
2 bienno facoltativo
aperto solo nei comuni con più di 4000 abitanti
Le restrizioni sono dovute alla consapevolezza che un popolo acculturato rivendicasse i propri diritti socialisti.
A carico dei comuni
Nel polo meridionali agricolo - grande latitanza
Ci fu grande opposizione: non si voleva allargare il diritto di voto, preferibile classe non acculturata (rischio di reclamazione dei propri diritti)
Scuola d'infanzia
Non considerata
nonostante il sentimento dell'infanzia (1700/1800)
borghesia guarda con insufficenza i bisogni della classe popolare
comportava un costo per la Destra storica
asili comunali avrebbero comportato una controversia con la chiesa
a carico delle famiglie
strutture private - maggior parte chiesa
6 Autonomia scuole e riforme 1990/2007
fenomeni - crollo muro berlino
Stati Uniti unica potenza europea
ascesa popoli orientali
Italia: governo maggior potere rispettoa parlamento. I vari partiti si frammentano
istruzione centrale in EU
1993 trattato di Maastricht
Delors - concentto di lonlife learning
Dichiarazione di bologna 1999 - arnonizzazione sistemi scolastici nei vari paesi
Scambi interculturali fra studenti, docenti, amministratori
Consiglio di Lisbona -2000 . evitare dispersione e inattività scolastica
2004 progetto eLearning
Scuola
Buone le scuole d'infanzia, primaria. Scendti scuola media e secondaria
trasformazione sociale: immigrazione (est europa e paesi orientali) il governo non fa nulla
Autonomia
- decentralizzazione sistema scolastico
anni 90 costituzione - ridisegnate competenze statali e provinciali dell'istruzione
1994 eliminati esami riparazione - studenti grandi lacune
1999/2000 ministro Berlinguer - serie di aggiustamenti
incentiva abbandono scolastico
si riesuma il carattere dualistico delle secondarie - licei VS scuole professionali
fenomeno di displomifici - molti studenti si diplomano con tanto soldi e nessuno sforzo (due o tre anni in uno)
docenti di Religione partecipano al voto finale (rafforzamento Chiesa)
Formazione insegnanti
1990
scuola di specializzazione insegnanti di scuola secondaria
corso di laurea in Scienze della formazione primaria
reclutamento tramite concorso - formazione di un forte precariato (chi non entra può lavorare per scuole che assumono autonomamente), furbizia dirigenti (supplenze annuali piuttosto che cattedre)
stipendo insegnanti inferiore rispetto agli altri paesi
Università
1996 istituito il 3+2 e intrdotti CFU (spostamenti all'interno del sistema)
PROBLEMI corruzioni di concorsi, sedi distaccate, classi piccole, diminuizione di studenti in regola con il percorso
2004 Laurea Specialistica diventa magistrale
5 Verso la scuola di massa 1970/1990
fenomeni
sviluppo crescente di un indistinto ceto medio
nuovi modelli di vita e di consumo
scuola è ancora selettiva (studio di Confindustria: offerta di lavoro superiore alla domanda)
Carattere elitiario si va sgretolando. Nella scuola c'è massa diversificata
come con Europei - famiglie vedono nella scuola un riscatto sociale
il sistema non sempre si adatta - insegnanti continuano come se nulla fosse, frequenti bocciature e varie discriminazioni
rapporto scuola-famiglie ancora insidioso (o insegnano a insegnanti o scaricano su di loro tutto il ruolo educativo)
la scuola si deve occupare anche di altri problemi: dipendenze, AIDS, educazione civica, sessuale. Non le vengono fornite però linee guida e risorse
Movimento studentesco: in particolare univesitari - contro il nozionismo, classismo ecc
pochi aggiustamenti per contenere le rivolte
facilitato esame di stato e abbassate un po le tasse
1971 istituito a gran richiesta il tempo pieni nella scuola elementare
leggi e decreti
1977
abolite le classi differenziate per disabili
stabiliti 215 giorni di scuola obbligatori
introdotti programmi educativi e didattici
scuola si trasforma in sistema scolastico - aperta all'esterno
1980
Commissione Fassino
rinnovata scuola infanzia - continuità con elementare
Scuola elementare
inserite nuove materie: suono, immagine, motoria
più insegnanti per ogni materia
innovazioni pedagogiche (sfera ragionevole e emotiva del bambino)
Università
docente unico come titolare della ricerca e didattica
altri ruoli: prof ordinari, ricercatori
Stato punto a professionalizzazione corsi universitari
Religione - estesa alla scuola infantile. Ovunque facoltativa
Fenomeni
famiglie meno interessate alla scuola (pressioni sociali ed economiche)
7 LAVORI IN CORSO 2008/2010
Riforma 2008 - raglio di 7,8 milioni di euro
Però ministro dell'istruzione e finanza proclamano importanza della formazione delle risorse umane
ridotte le ore settimanali in tutti i gradi
chiusura di alcune sedi
insegnante unico
voti decimali nelle scuole primarie e sospensione giudizio per scuole medie e secondarie
bisogna avere tutte sufficienze per passare l'anno
riorganizzate scuola secondarie - 6 licei. Introdotta alternanza scuola lavoro
SSIS si sostituisce al TFA - esperienze in classi e basi pedagogiche ai docenti. Tirocini gratuiti ad accesso limitato
2009/2011
taglio al personale
Università
organizzazioni che valutano sistema universitario
budget 90% nei docenti
Università che risparmiano su lpersonale hanno incentivi
Rettore non può essere eletto per più di due mandati
taglio complessivo di 700 milioni
3 DALLA RIFORMA GENTILE (1923) ALLA FINE DELLE GUERRE
anni 20 Partito Fascista
Nuova scuola
Nuova associazione
Fascio di educazione nazionale (gentile, Croce, Gobetti)
pensiero
Scuola e Stato rappresentano autrità e libertà (interesse di tutti)
"poche scuole ma buone": rigidamente divisa per classi - licei classici (dirigenti), tecnica (media borghesia e popolo)
scopo: identificazione falsi nemici (Giolitti, Governo) e consenso (insegnanti)
Introdotta religione
Esame di stato alla fine di ogni ordine scolastico (gentile ritiene che possa dare serietà e controllo dei risultati)
1922 Mussolini crea il governo - Gentile ministro istruzione
In generale (Scuola)
smantellamento degli organismi creati dopo la legge Casati
Scuola obbligatoria dai 6 ai 14 anni. Nelle scuole non adatte i ragazzi ripetevano anni fino al 14esimo anno
Gentile: idea classista ma non fascista
ancora attuale: Impostazione studio storicista per materie umanistiche e applicativa per materie scientifiche
Livelli
Istituzione scuola media: scuola complementare, ginnasio e corsi inferiori
si anticipa la scelta: a 10 anni bisognava scegliere scuola medfia più adatta
Scuola elementare divisa: preparatorio (asilo nido) / inferiore e superiore
Secondario: liceo classico e scientifico / corsi superiori degli istituti tecnici / magistrali / liceo femminile
Magistrale modificata da gentile: filosofia e pedagogia. Approfondito tema filosofico educativo
Caratteristiche politiche
definisce e risolve problemi in poco tempo. Fa guadagnare fiducia a Mussolini
cattolici: alcuni pro (introduzione religione) altri contro (eccessivo statalismo). MA mussolini e chiesa buon dialogo
1924 - Crisi - assassinio Matteotti - Dimissioni Gentile (solidarità verso accusato Mussolini)
Fascistizzazione scuola
testo unico
giuramento di fedeltà dei docenti
1938 legge razziali: estromissione di tutti gli ebrei dalle istituzioni pubbliche
Si inserisce ministro Bottai - ideatore Carta della scuola (rimasta incompiuta per entrata in guerra)