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PRIME ESPLORAZIONI OCEANICHE - Coggle Diagram
PRIME ESPLORAZIONI OCEANICHE
prima
conoscenza dell'Europa e del Mediterraneo
Asia in modo vago
Africa ancora meno
America e Oceania ignorata esistenza
mancanza di conoscenze certe
regioni lontane popolate da genti bizzarre
uomini giganti o piccoli, antropomorfi, occhi sul petto...
antiche paure
oceani popolati da mostri, all'Equatore ebollizione delle acqua..
navigazione in mari poco estesi
esigenze di commercio e di comunicazione
I Portoghesi
primi
1430
nascita
caravella
nuova imbarcazione, capace di inoltrarsi nell'oceano, veloce e resistente
Caravella
timone unico a poppa
chiglia
(trave dello scafo da poppa a prua)
2 alberi
grandi vele
(per la spinta del vento)
2 quadrate per il vento da poppa
1 triangolare (
vela latina
) per andare controvento
raggiunsero le Indie
andarono a sud (Africa occidentale)
tappe a Capo Bojador, Capo Bianco, Golfo di Guinea
per l'avorio e commercio di esseri umani (schiavi neri)
cause
nuove strade commerciali
confinate a ovest con l'Oceano Atlantico
confinante a sud con il potente regno di Castiglia
Merci più pregiate
spezie
medicinali
più gusto ai cibi
ricercatissime
conservazione cibi
oro
pagare mercanti d'oriente
esaurito in Europa
battere moneta
dell'Africa a sud del Sahara
Circumnavigazione dell'Africa
cause
Mediterraneo orientale flotte turche
Conseguenze
pericolosi scambi commerciali
mercanti in convoglio, con navi da guerra con cannoni
via terra vi erano troppe insidie
speranza di arricchirsi
diffondere il Vangelo
per raggiungere l'Asia
rischiose e difficili
perché per sfruttare i venti bisognava affrontare il mare aperto a miglia dalle coste
Bartolomeo Diaz
raggiunse nel 1488 il sud africa
Vasco de Gama
arrivò a Capo di Buona Speranza. Di li 23 giorni di navigazione arrivo a Clicut (India) nel 1498