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I TERREMOTI, Se l'epicentro di un terremoto è sul fondale marino,…
I TERREMOTI
I tipi di onde sismiche
Grazie ai grafici prodotti dal sismografo, i sismogrammi, si è potuto determinare che esistono tre tipi diversi di onde sismiche.
Il primo tipo, sono le onde P o primarie, che sono le più veloci e prime ad essere percepite dal sismografo.
Fanno vibrare le particelle di roccia nella stessa direzione di propagazione dell'onda come l'azione di una molla.
Il secondo tipo, sono le onde S o secondarie, dette trasversali perché fanno vibrare le particelle di roccia in direzione perpendicolare a quelle di propagazione dell'onda.
Sono dette, come le onde P, di volume perché attraversano la terra nel suo volume.
L'ultimo tipo, sono le onde superficiali o lunghe, che sono le più lente, ma sono le più disastrose e si propagano in superficie in tutte le direzioni.
Come si misurano?
Come detto prima, la forza di un terremoto è detta magnitudo, cioè la quantità di energia liberata dalla spaccatura delle rocce.
La magnitudo è l'unità di misura della scala Richter (1935) che per un numero, appunto di magnitudo calcola l'energia liberata e la potenza di essa
Un'altra scala importante è la scala Mercalli la quale misura l'intensità di un terremoto.
Essa si suddivide in gradi e per ognuno di questi c'è un classificazione di scossa e gli effetti che ha su edifici, strutture e persone.
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Che cosa sono?
I terremoti o sismi sono dei movimenti bruschi e improvvisi della crosta terrestre che, alcune volte possono provocare danni gravi alle strutture e case, ma soprattutto feriti e morti (terremoto di Haiti e di Norcia). Molte altre volte possono essere lievi e impercettibili.
Come si analizzano?
Il mezzo principale per l'analisi di un terremoto è il sismografo, che può avvertirlo prima di chiunque altro e soprattutto può determinare la forza di esso, chiamatasi magnitudo
Se l'epicentro di un terremoto è sul fondale marino, vengono provocati i cosiddetti maremoti o tsunami, che possono essere catastrofici.
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C'è una pecca da fare alle scale, infatti gli effetti di un terremoto variano anche a seconda del luogo e del tipo di costruzioni.
L'intensità di un terremoto dipende anche dalla profondità dell'ipocentro.
