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L'età giolittiana 2° parte, 1, 2, 3, 4, 5, perciò - Coggle Diagram
L'età giolittiana 2° parte
Giolitti, si era occupato di riforme e dell'economia del Paese, mettendo da parte la politica estera
Così i nazionalisti crearono un partito
L'Associazione nazionalista italiana
Ricevette numerosi consensi da parte degli italiani, convincendo Giolitti ad ascoltarli a riprendere la politica coloniale per trarne vantaggi economici.
Nel 1911 partì la spedizione per conquistare la Libia
la conquista si rivelò difficoltosa
L'Italia si spostò le operazioni militari verso il mar Egeo e venne occupato il Dodecanneso
L'Italia arrivò a minacciare lo stretto di Dardanelli
Così la Turchia, firmò nel 1912 la pace di Losanna
Con la quale l'Italia ottenne la LIbia
La conquista della Libia ebbe due "reazioni" diverse da parte dei due partiti
A Destra, i nazionalisti ne uscirono rafforzati
La Sinistra ne uscì indebolita
Alcuni socialisti erano a favore della conquista della Libia, così furono espulsi dal partito
Benito Mussolini divenne il portavoce dei massimalisti
Nel 1912 Giolitti introdusse il suffragio universale maschile, la più importante delle sue riforme
Votarono otto milioni di italiani maschi
Giolitti si accordò con i cattolici
Fece un patto con Gentiloni, presidente dell'unione elettorale cattolica
Preveda che i cattolici votassero i candidati liberali
Giolitti aveva sostenuto un liberalismo riformista, ma che dovette rivedere nel corso degli anni
Dopo le elezioni del 1913 i conservatori scatenarono una crisi e dovette dimettersi
Antonio Salandra prese il suo posto
Durante quell'anno ci furono delle proteste popolari che vennero pacate in modo violento
Questa fu la settimana rossa
Tornando ai metodi repressivi di Crispi
Nel giugno 1914 venne ucciso Francesco Ferdinando l'erede al trono astro-ungarico
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