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Masaccio, image - Coggle Diagram

- - - - 3) Qui troverà stimoli artistici che si rifaranno agli insegnamenti non solo di Giotto, ma anche di Brunelleschi e Donatello.
- - - - 6) Sul pannello sinistro invece si trovano le figure di San Bartolomeo e San Biagio, mentre in quello di destra si trovano Sant' Abate e San Giovenale.
        Lo sfondo oro ci riporta ad un periodo ancora tardo-gotico, soprattutto se ci soffermiamo sulla figura della Vergine che è stata rappresentata come la figura più grande, e nonostante lo spazio nel quale sono collocati i personaggi sia diviso in tre parti, è comunque sottoposto ad un'unica regola prospettica, e ciò si può notare osservano le linee di fuga dal pavimento che convergono in un unico punto di fuga, che in questo caso è la testa della Madonna
    - - 8) Le figure sono circondate da 5 angeli, e se notiamo i due ai piedi di una Madonna con ancora degli evidenti problemi anatomici (le gambe specialmente.), che sembra stare all'interno di una piramide, sono gli angeli più importanti della composizione, questo perchè in mano tengono dei turiboli che sembrano quasi in movimento, donando alla scena fluidità e movimento. A Masolino si deve la realizzazione di Sant'Anna e di quattro angeli, ovvero i turiferari e tutti quelli alla sinistra dell'osservatore, mentre la Vergine, il Bambino e l'angelo sulla destra sono stati realizzati dalla mano sicura di Masaccio.
      - 9) Polittico di Pisa. Il tema della definizione volumetrica dei personaggi e del loro inserimento è ulteriormente posto in evidenza in codesta opera. La pala è stata smembrata nel corso degli anni, e originariamente era destinata alla Chiesa del Carmine. La tavola centrale accoglieva una Madonna col bambino e quattro angeli. La Madonna è stata rappresentata con un volto già adulto e segnato dal dolore, mentre il Bambino regge in una mano il grappolo d'uva, simbolo della sua passione, mentre invece ciuccia le due altre dita dell'altra mano, sempre le dita della redenzione.
        
        10) Possiamo quindi notare come Masaccio abbia voluto attingere agli insegnamenti di Donatello, rendendo il volto della Madonna umano e realistico, e possiamo anche vedere lo studio prospettico soprattutto dall'aureola del piccolo Gesù che pare starci osservando. Le due sante figure stanno all'interno di questo trono che sembra quasi un'edificio d'epoca romana, con tanto di colonne e capitelli dall'aspetto corinzi.
        
        11) Nella Crocifissione invece, posta sulla parte superiore della pala, i quattro personaggi sono immersi in questo sfondo dorato che esalta particolarmente i volumi e i giochi di ombra e luce.
        Si può notare anche qui come i personaggi sembrano essere rinchiusi all'interno di figurazioni geometriche, per esempio Cristo sembra stare in un triangolo capovolto, e la figura di Maddalena sembra rappresentare la lettera greca Ψ (psi), e la figura di San Giovanni sembra riflettere il dolore della donna a terra, consunta dal dolore, essendo il suo sguardo rivolto verso di lei, quindi si ricrea un effetto specchio.
        
        12) L'adorazione dei Magi. La scena racconta appunto dell'episodio dove i magi portano i doni dinanzi alla Sacra Famiglia, all'interno della capanna. La narrazione pur svolgendosi in uno spazio verticalmente compresso, riesce a suggerire un senso di spazialità profonda e dilatata, grazie soprattutto allo sfondo aereo pieno di montagne. Senso prospettico presente grazie alla presenza delle aureole messe di scorcio.
        
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