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PATRIMONIO ARTISTICO-CULTURALE - Coggle Diagram
PATRIMONIO ARTISTICO-CULTURALE
Principi Fondamentali
trattano di: libertà, democrazia, pluralismo e partecipazione popolare
art.6: minoranze linguistiche
art.7: laicità dello Stato
art.8: libertà religiosa
art.4: il diritto al lavoro
art.9: paesaggio e patrimonio storico-culturale
art.3: eguaglianza sociale e giuridica
art.10: diritto internazionale
art.11: ripudio della guerra
art.1: Repubblica Democratica basata sul lavoro
art.12:bandiera
art.5:unità Repubblica/ autonomie locali
art.2: diritti e doveri
La Costituzione è nata al fine di sostituire lo Statuto Albertino.
stilata in 18 mesi da 75 membri dell'Assemblea Costituente
Legge fondamentale dello Stato
costituita da 139 articoli
divisi in 3 parti:
seconda parte (Diritti e Doveri)
terza parte (Ordinamento della Repubblica)
prima parte (Principi fondamentali)
Il nostro patrimonio culturale è l'eredità del nostro passato, e che potremo tramettere alle future generazioni come testimonianza della storia e come fonte di ispirazione e creatività
Art.9
"La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica", "Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione"
i due commi sono correlati ed affermano che la cultura ha le sue premesse nella tutela del patrimonio culturale e che non è possibile uno sviluppo culturale senza uno sviluppo della ricerca scientifica
L'Italia è stato il 1° paese ad inserire:
la tutela del paesaggio e del patrimonio storico-culturale nella Costituzione dal 1948
L'insegnamento della storia dell'arte nelle scuole con la Riforma Gentile del 1923
Nel 2004 viene emanato il Decreto Legislativo n. 4:Codice Urbani
Nel Codice la tutela è ogni attività diretta a riconoscere, proteggere e conservare il nostro patrimonio culturale per essere messi a disposizione di tutti
Nell'Ottocento la rivoluzione francese e la successiva campagna d'Italia infliggono al patrimonio artistico un colpo disastroso.
Nel 1861, lo Statuto Albertino affermava l'inviolabilità della proprietà privata tuttavia nel 1939 vengono approvate due leggi:n.1089-n.1497, le quali affermavano che il patrimonio artistico costituiva l'elemento fondamentale dell'identità di un popolo
Nelle civiltà del Vicino Oriente e quella Greca la tutela del patrimonio artistico era legato a quello religioso, con i Romani nasce la coscienza della proprietà collettiva delle opere d'arte e dei monumenti
Il cinquecento e il seicento sia vverte l'esigenza di istituire un controllo pubblico sulle opere artistiche, nel Settecento è il seolo della moda del Grand Tour
Anche Raffaello in una lettera al Pontefice scrisse che la tutela del patrimonio monumentale serva allo sviluppo della conoscenza