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La situazione politica in Libia - Coggle Diagram
La situazione politica in Libia
La situazione attuale...
Oggi il paese è diviso in due parti:
A OVEST:
Il governo di Tripoli
Appoggiato dall'Onu di cui il capo è Al Sarraj
A EST:
Il parlamento di Trobruk e l'esercito di Haftar*
Sostenuto da Russia ed Egitto
L'origine del conflitto...
Tutto ha avuto inizio dopo la morte di
Gheddafi
nel 2011
Chi era
Gheddafi
?
E' stato un militare, rivoluzionario, politico e dittatore libico.
Dopo la sua morte seguono per anni le nuove offensive dell'Isis, rendendo sempre più insistenti le voci di un imminente intervento militare occidentale da parte di Stati Uniti, Francia, Italia e Regno Unito, su richiesta del futuro governo di unità nazionale.
In seguito nel 2015, con l'accordo di pace sostenuto dalle Nazioni Unite,
Serraj
(un politico libico, Presidente del Consiglio Presidenziale e Primo ministro del Governo di Accordo Nazionale della Libia).
MA
Ad indebolire la sua protezione c'è sempre stato
Haftar
(uno tra i principali comandanti dei ribelli nell'est della Libia, dopo la morte di Gheddafi).
L'Operazione Dignità contro le milizie islamiche (2014)
Possiamo definirla una missione contro i terroristi lanciata da Haftar.
L'esercito regolare che non c'è...
Al Serraj non riesce a controllare bene i proprio terriotrio perchè gli manca una vera e propria forza di sicurezza. Le milizie che ci sono non possone essere considerate vere forze regolari perchè sembra che ognuno sembra combattere da solo per il controllo della capitale.
Gli interessi
Accordo tra Roma e Tripoli (TRATTATO DI BENGASI)
OBIETTIVI
Preservare gli interessi energetici, con l’Eni impegnata ad estrarre il 70% del petrolio libico e il contenimento dell'emergenza immigrazione.
Per la questione terrorismo ci sono i 300 nostri soldati stanziati a Misurata per la missione Ippocrate e le decine di 007 impegnati a salvaguardare il nostro Paese da eventuali attentati.
Francia
Prima con Sarkozy tra gli oppositori a Gheddafi, oggi Macron in cerca di un proprio spazio. Al centro sempre il pertiolio con Total impegnata in Cirenaica.
Mosca (GAZPROM)
Azienda energetica russa.
USA
Mantengono operative le basi nel Niger da cui partono i droni impiegati nei raid contro l’Isis.
Egitto
che oggi appoggia Haftar.
La questione politica della Libia con l'Agenda 2030
Uno dei 17 Goal dell'Agenda 2030 che possiamo collegare con la situazione politica in Libia è sicuramente il 16: PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE.
Perchè?
L'obiettivo dice di:
promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli
, pertanto la situazione in Libia è tutto il contrario, soprattutto per la guerra civile iniziata nel 2011 con la morte di Gheddafi. Proprio per questo motivo bisognerebbe incentivare questo goal in Libia.