Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
L'OTTOCENTO - Coggle Diagram
L'OTTOCENTO
DEI SEPOLCRI - Ugo Foscolo
Forse il sonno eterno della morte è meno doloroso
qualora l’estinto riposi all’ombra dei cipressi
e dentro le urne confortate dal pianto di chi è rimasto? Quando
davanti ai miei occhi il Sole non feconderà più sulla terra per questa
bella popolazione di piante e di animali,
e quando davanti a me non danzeranno più le ore
future prodighe di promesse,
né sentirò più da te, dolce amico, la tua poesia
e l’armonia malinconica che la contraddistingue,
e non parleranno più al mio cuore lo spirito
delle vergini muse della poesia e dell’Amore,
unico conforto per la mia vita di esule,
quale consolazione sarà per i miei giorni perduti una tomba
che distingua le mie ossa dalle infinite ossa che
la morte sparge per terra e per mare?
È ben vero, Pindemonte! Anche la speranza,
ultima dea, abbandona i sepolcri; e l'oblio avvolge
tutte le cose nella sua eterna notte;
e una forza operosa le trasforma
in continuazione; e il tempo travolge
l’uomo, i suoi sepolcri, gli ultimi resti mortali dell’uomo
e ciò che resta di terra e cielo.
Ma perché l’uomo dovrebbe privarsi prima del tempo
dell’illusione che, una volta morto, tuttavia gli fa credere
di essere ancora fermo sulla soglia di Dite?
Forse non continua a vivere anche dopo la morte, quando
non gli trasmetterà più nulla l’armonia del giorno,
se può destare tale armonia nella mente dei suoi
con un dolce moto di pietà? Divina è
questa corrispondenza di sentimenti,
è dono divino per gli uomini
Con l'Editto di Saint-Cloud Napoleone aveva stabilito che tutte le sepolture fossero poste al di fuori delle mura e che tutte le tombe fossero uguali
Foscolo vuole allora sottolineare l'importanza della sepoltura e delle tombe, viste come un legame affettivo tra defunti e posteri
I defunti, secondo il poeta, possono continuare a vivere grazie al ricordo dei vivi
Foscolo dedica il carme all'amico scrittore Ippolito Pindemonte
CONTESTO STORICO
Napoleone con le sue conquiste cambia la geografia dell'Europa
In tutti i paesi conquistati diffonde gli ideali di
libertà
e
uguaglianza
della Rivoluzione
Nonostante le sconfitte di Lipsia e Waterloo (1815) e l'esilio di Napoleone, le idee di
uguaglianza
,
libertà
e
indipendenza
dei popoli si erano diffuse ovunque e avrebbero caratterizzato tutto il secolo
Il
Congresso di Vienna
(1814-15) apre l'Età della
Restaurazione
I principi adottati sono quelli di
legittimità
,
equilibrio
ed
intervento
CONTESTO CULTURALE
Dalla fine del Settecento si diffusero in Europa due nuove e diverse sensibilità culturali
NEOCLASSICISMO
Si espresse soprattutto con la poesia lirica
Questa corrente proponeva di trattare temi nuovi con lo stile dell'arte classica (secondo
Chénier
), ispirandosi al lessico greco e al linguaggio omerico
Uno dei principali esponenti italiani fu
Vincenzo Monti
, che vestì temi attuali con abiti del passato classico
Ippolito Pindemonte
si avvicina invece alla produzione notturna e sepolcrale tipica del Preromanticismo
PREROMANTICISMO
Si manifestò in origine in
Inghilterra
e
Germania
, dove l'amore per l'arte classica non aveva sostituito il patrimonio di miti, fiabe e leggende locali
Nei paesi nordici dominavano impulsi come il conflitto, il mistero e l'irrazionale
Proprietà peculiari furono: a) l'esaltazione del sublime; b) la creazione come frutto dell'irrazionalità, della passione e dell'istinto; c) l'ammirazione per la natura e per la creatività individuale
Le esperienze letterarie più rappresentative furono in
Germania
il movimento
Sturm und Drang
, nato nel 1770 su iniziativa di alcuni amici (tra cui
Goethe
); in
Scozia
il ciclo dei
Canti di Ossian
di MacPherson; in
Scandinavia
i miti legati alla "
morte di Baldr
"