I paesi dell’Europa occidentale cominciarono a operare in maniera concorde fra loro per raggiungere una politica di pace, fu l’inizio della cosiddetta "Integrazione Europea". La seconda guerra mondiale era stata infatti il frutto del nazionalismo, esso si fondava sul mito dello Stato-Nazione, secondo cui gli stati erano strutture politiche che dovevano esaltare il carattere nazionale della popolazione. Questa ideologia violenta aveva portato a brutali dittature, come quella della Germania nazista e dell’Italia fascista. In contrasto al nazionalismo si formarono movimenti europeisti, che sostenevano la costruzione di una federazione Europea. Questi movimenti fornirono una nuova politica Europea, e dopo la seconda guerra mondiale si creò L’Unione Europea.