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Tiberio e Gaio Gracco - Coggle Diagram
Tiberio e Gaio Gracco
1) Tiberio Gracco
Vuole ricostruire la classe dei piccoli coltivatori
Diventa tribuno della plebe nel 133 a.C.
Vuole proporre una legge agraria
La legge propone la ridistribuzione delle terre finite nelle mani dei senatori. Questo avrebbe consentito allo Stato di recuperare una buona parte di terreno da suddividere in piccoli appezzamenti da affittare ai contadini impoveriti.
La legge suscita una violenta opposizione da parte dei latifondisti.
Nel 132 a.C. Tiberio Gracco vuole ricandidarsi come tribuno della plebe, anche se la carica poteva essere ricoperta una sola volta.
Tiberio Gracco viene dichiarato fuorilegge dai senatori e viene ucciso nelle sommosse.
2) Gaio Gracco
Nel 123 a.C. diventa tribuno della plebe. Verrà rieletto nel 122 a.C.
Le sue idee politiche sono più ampie di quelle del fratello, anche se rimane centrale il punto della ridistribuzione delle terre
Gaio Gracco capisce che serve un ampio consenso per ottenere la ridistribuzione delle terre
Cerca quindi l’appoggio dei cavalieri, affidando loro la riscossione dei tributi e mettendoli a capo dei tribunali
Azioni di Gaio Gracco
Distribuzioni gratuite di grano (frumentationes) ai cittadini romani
La legge agraria del fratello
Fondazione di colonie
Propone di estendere la cittadinanza romana ai soci italici
ma le masse popolari si oppongono
Tentativo di rivolta armata che porta alla morte di Gaio Gracco
Riduzione dei poteri punitivi dei capi militari
appartenenti alla GENS SEMPRONIA, imparentata con gli Scipioni