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Il dopoguerra - Coggle Diagram
Il dopoguerra
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Elezioni del 1919
Vincono i socialisti con il 32% dei voti. Era diviso in due:
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Al governo un alleanza tra popolari e liberali. Con primo ministro Nitti. Questo nel 1920 si dimette e tornò Giolitti. Fa il trattato di Rapallo dove dice che Fiume è città libera. Per rimediare alle manifestazioni non usa la violenza ma risolve mediante accordi.
Il movimento fasci italiani di combattimento fondata da Benito Mussolini. Non ebbe molto successo per il programma confuso
Problemi del dopo guerra
Sociali
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Problemi sociali: orfani, vedove, tantissimi mutilati che non erano più in grado di lavorare...
Rinserimenti molto difficili da parte dei soldati nella quotidianità in tempi di pace. In più si sentivano traditi perchè non venivano lodati e avevano molte difficoltà
Economici
Crisi nel sistema produttivo ed economico. Infatti le industri durante la guerra si dedicavano quasi esclusivamente alla produzione di materiale bellico, ma ora che la guerra è finita si devono riconvertire.
Problemi finanziari:
- Durante la guerra molti stati europei si erano indebitati per sostenere le enormi spese della guerra e avevano chiesto prestiti in particolare agli Stati Uniti
- Molti stati in oltre avevano dovuto stampare molte banconote e quindi il loro valore è sceso.
- i prezzi salivano mentre i salari non crescevano di passo in passo di conseguenza l'inflazione ere molto alta
IL Fascismo
Le circostanze erano ideali per la crescita di un partito come quello di Mussolini. I fascisti si organizzarono fin dall'inizio in squadre d'azione ovvero gruppi armati. Le circostanze che portarono al successo il movimento fascista furono tre:
- il sostegno da parte dei proprietari agrari e degli industriali, e di molti liberali
- la violenza fascista disorientò anche il movimento operaio e i socialisti
- appoggio di molti funzionari, e organi dello stato.
Ottobre 1922
I fascisti preparano un colpo di stato per indurre alle dimissioni il governo in carica. Così 50000 uomini in divisa fascista marciarono su Roma. Occuparono stazioni, strade... dando dimostrazione della loro forza. In seguito Vittorio Emanuele chiama Mussolini e gli affida l'incarico di formare un governo.
Biennio rosso
Le tensioni sociali esplodono. I lavoratore volevano:
- salari più dignitosi
- giorni lavorativi più brevi
- riforma agraria
Ci furono moltissimi scioperi, ma i risultatati furono significativi infatti la giornata lavorativa passò da dieci ore a otto ore e venne fatta una parziale ridistribuzione delle terre.
Vittoria mutilata
I nazionalisti pensavano che il governo avesse ricevuto adeguate ricompense territoriali dalla conferenza di pace, e i meriti acquisiti combattendo non erano stati riconosciuti dalle altre potenze