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LA RELIGIONE GRECA - Coggle Diagram
LA RELIGIONE GRECA
PRINCIPALI Divinità :
ARTEMIDE : figlia di Zeus e Latona. Protettrice della natura selvaggia e della caccia. Non cede ai richiami di Afrodite.
AFRODITE : nata dal membro di Urano e dalla spuma del mare. Dea della fertilità e dell'amore, Atena, Artemide e Hestia non vengono soggiogate dal suo potere. è moglie di Efesto, ma lo tradisce con Ares. Ha generato con Anchise, Enea.
APOLLO : figlio di Zeus e Latona. Dio giovane e bello, ma anche arciere infallibile e dio della musica e del canto (veniva spesso rappresentato con le muse). A lui è dedicato il santuario a Delfi.
ERMES : figlio di Zeus e Maia. Funge da mediatore tra gli dei e gli uomini. è un dio furfante e protegge i mercanti. porta i morti nell'aldilà e guida il ritorno dei vivi dall'oltretomba
POSEIDONE : figlio di Rea e Crono, fratello di Zeus. Signore delle profondità marine, possiede il tridente (forgiato dai Ciclopi). Il suo animale sacro è il cavallo.
EFESTO : figlio di Zeus e Era. Dio fabbro e zoppo fin dalla nascita. Sposato con Afrodite. La sua fucina è nell'Etna.
ATENA : figlia di Zeus e Metis, nata dalla testa di suo padre, è una dea vergine dotata di intelligenza e forza. è una dea guerriera e dona vittoria. è divinità protettrice di Atene e il suo simbolo è la civetta.
ARES : figlio di Zeus e Era, fratello di Efesto. Dio della guerra e della strage. Suoi compagni sono la paura e il terrore. Amante di Afrodite.
ERA : moglie di Zeus, presiede al matrimonio e alle nascite
DEMETRA : sorella di Zeus e madre di Persefone. Dea della terra e dell'agricoltura. Ade rapisce la figlia e la porta negli inferi con lui. Lei riesce a stipulare un accordo che fa in modo che lei riveda la figlia per sei mesi l'anno. I sei mesi con la madre simboleggiano la rinascita (primavera e estate) e i sei mesi con Ade simboleggiano la morte (autunno e inverno).
ZEUS : divinità meteorica, ha il controllo dei fenomeni atmosferici, sua prerogative è il fulmine che è stato forgiato dai Ciclopi
DIONISIO : figlio di Zeus e Semele. Dio dell'ebbrezza e del vino. Nasce dalla coscia del padre, che si sente in colpa per avere ucciso la madre. è anche dio dell'estasi. In suo onore vengono celebrati i culti dionisiaci.
IL DESTINO
secondo i greci anche gli dei, come gli uomini, sono sotto il potere del destino. Omero chiama il destino Moira (=colei che assegna porzioni di tempo), altre volte parla di Chera (=la devastatrice o colei che spezza). Il poeta Esiodo nella Teogonia cita tre Moire: 1.Cloto (=colei che fila) che dà origine alla vita; 2.Lachesi(=colei che tiene il fuso della vita) che accompagna lo svolgersi della vita; 3.Atropo(=colei che non spiega o l'inesorabile) che determina la morte. Le divinità sono femminili perchè secondo i greci era una donna a dare la vita e doveva essere una donna a toglierla.
gli dei avevano una dimora stabile sull'Olimpo (divinità olimpiche). Si nutrivano di nettare e ambrosia.
secondo i greci nell'uomo ci sono due anime: quella dionisiaca (istintiva, passionale e irrazionale) e quella apollinea (è la parte razionale che ci porta a dominare gli istinti ed a essere più equilibrati)
era politeista e non è una religione rivelata, perchè non si basa su un testo sacro (Bibbia, Corano)
ANTROPOMORFISMO : i greci attribuiscono agli dei caratteristiche umane e dei sentimenti (le divinità amano e odiano)
era un fatto collettivo : non interessava la coscienza individuale, ma sempre un gruppo
il culto consisteva in una serie di riti, il cui momento centrale era il sacrificio
CULTI MISTERICI : accanto alla religione principali, si svilupparono culti più personali e intimi. Per entrare a far a far parte dei gruppi c'era un rito d'iniziazione e poi si doveva tenere la segretezza.