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LA MUSICA NELL'ANTICA GRECIA - Coggle Diagram
LA MUSICA NELL'ANTICA GRECIA
CHE COSA NE RIMANE?
FONTI?
DOCUMENTI SCRITTI?
TRATTAZIONI TEORICHE
DAMONE di ATENE
(età di Pericle, di cui è maestro e consigliere) : indagine sulle
musiche più o meno adatte all'educazione
dei giovani
Aristosseno da Taranto
(IV sec. a.c.) allievo di Aristotele - trattato
Elementi di Armonia
(descrizione dei
diversi tipi di harmonìa
i)
SPARTITI
pochissimi:
una ventina,
giunti a noi in modo frammentario (su papiro o pietra) quasi tutti risalenti all'età ellenistica o tardoellenistica
perché non abbiamo gli spartiti?
CULTURA ORALE / AURALE
fino al periodo ellenistico (dal III-II sec. a.C.)
COME SI INDICAVANO LE NOTE?
LETTERE DELL'ALFABETO
con dei segni sopra che indicavano la durata dei suoni
TESTIMONIANZE LETTERARIE
I POETI STESSI
nominano il canto e gli strumenti
Inno ad Ermes:
storia dell'invenzione della lira
Il canto di
Demodoco Odissea VIII
testo
ALCUNI FILOSOFI -
es.
PITAGORA, PLATONE -
discutono del suo
STRAORDINARIO POTERE
e del suo
VALORE ETICO
(nel bene e nel male)
OGGETTI?
NO reperti di STRUMENTI
sì TESTIMONIANZE di ARTE DECORATVA:
IMMAGINI
(pitture vascolari V sec. a.C.)
IMMAGINI AEDO
STATUETTE che ritraggono MUSICISTI
Suonatore di arpa maschio di Keros (2600-2300 a.C., Museo Archeologico Nazionale,
Atene)
PINTEREST
-
SITO MUSEO ATENE
CHE COSA NON C'ERA?
NON ESISTEVA L'ARMONIA
(ossia gli ACCORDI)
NON ESISTEVA LA POLIFONIA
(ossia il canto e la musica a più voci, che nasce solo nel Medioevo e solo in Occidente)
NON ESISTEVANO ALCUNI STRUMENTI MODERNI,
in part. il CLAVICEBALO (XIV sec. d.C.) > il PIANOFORTE (XVIII sec. a.C.)
OGGI COME POSSIAMO ASCOLTARLA?
RICOSTRUZIONI IPOTETICHE
IL CANTO DI DEMODOCO (Stephen Hagel - docente della Austrian Academy of Sciences)
TESTO CON METRICA
RIPRODUZIONI DA SPARTITI PERVENUTI
EPITAFIO DI SICILO
, II-I sec a.C.
FRAMMENTO DELL'ORESTE DI EURIPIDE, III SEC a.C
INNO AD APOLLO di
ATENEO
, II sec. a.C.
INNO AD APOLLO di
LIMENIO
,
II sec. a.C.
INNI di MESOMEDE di Creta
(corte di Adriano II d.C.)
A NEMESI
DISCOGRAFIA ESSENZIALE
CHE COSA POSSIAMO RICOSTRUIRE?
CARATTERI GENERALI
CHE COSA SI INTENDEVA PER μουσικὴ τέχνη?
parole in versi + canto + accompagnamento strumentale
POESIA + MUSICA
TRA POESIA E MUSICA QUALE DELLE DUE PREVALEVA
?
IN QUALI OCCASIONI AVVENIVANO LE ESECUZIONI MUSICALI?
FESTE CITTADINE, RITUALI, SIMPOSI, etc.
QUALI ERANO GLI STRUMENTI MUSICALI?
[video Hellenistì es 1 p. 133]
STRUMENTI A CORDA
STRUMENTI A FIATO
STRUMENTI A PERCUSSIONE
IMPORTANTI CENTRI MUSICALI E NOMI DI MUSICISTI FAMOSI
SPARTA: IL CENTRO più IMPORTANTE
nel VII sec. a.C. Vi giungono musicisti, oltre che poeti, importanti:
TERPANDRO, ALCMANE, ARCHILOCO
LESBO
(VII sec. a.C.)
> SAFFO: AUTRICE di NUOVE MELODIE
(non solo straordinaria
POETESSA
)
**
CORINTO: ARIONE
(VI sec. a.C.)
INNOVA IL DITIRAMBO
MILETO: TIMOTEO
(V-IV sec. a.C.)
NUOVA TRASFORMAZIONE DEL DITIRAMBO E RITMI NUOVI
ATENE: EURIPIDE
(V sec. a.C.):
INNOVAZIONI MUSICALI (MONODIE)
nella
TRAGEDIA
CARTINA
CHE SIGNIFICATO AVEVA LA MUSICA NELLA CULTURA E NELLA VITA DEI GRECI ANTICHI?
RUOLO IMPORTANTE NELLA VITA COLLETTIVA
: feste cittadine, rituali, momenti di svago privati
RUOLO CENTRALE NELL'EDUCAZIONE DEI GIOVANI
UNA MATERIA IMPORTANTISSIMA
(SIA A SPARTA SIA AD ATENE)
C'ERANO ANCHE MUSICHE "PROIBITE"...
FLAUTO E TAMBURI ORIENTALI = "SBALLO"
(ad es il coro delle Baccanti di Euripide ne fa esplicito uso)
IL FILOSOFO
PLATONE ESCLUDE DAI "PROGRAMMI SCOLASTICI" NEL SUO STATO IDEALE
(NELLA
REPUBBLICA
)
ALCUNE FORME MUSICALI
CONSIDERATE PERICOLOSE
PERCEPITA COME POTENTE, QUASI FORZA MAGICA
TIPI DI MELODIE E LORO EVOLUZIONE
PRIMA >
nòmoi
: linee melodiche molto semplici (
UNA SOLA MELODIA
), legate ad aree geografiche precise (ogni città la propria)
POI: harmonìai
> "scale" con intervalli fissi (1 tono - 2 toni - 1/2 o 1/4 di tono), diversi in base al tipo di harmonìa: es.
genere diatonico
e
genere cromatico