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La Prima Guerra Mondiale - Coggle Diagram
La Prima Guerra Mondiale
L'Italia
Era divisa in:
Neutralisti
Erano quelli che volevano rimanere neutrali ed erano i cattolici, i socialisti e i liberali.
Interventisti
Erano quelli che volevano entrare in guerra ed erano il re Vittorio Emanuele III, i generali, i nazionalisti, gli industriali e i patrioti irredentisti
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Con l'entrata in guerra da parte dell'Italia, si crea un nuovo fronte
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Visto che gli uomini andavano in guerra, le donne cominciarono a svolgere lavori che all'epoca erano maschili: lavorare in fabbrica, in polizia, nei trasporti e al fronte come medico.
Tra il 1916 e il 1917 la popolazione e i soldati erano sfiniti. Le rivolte della popolazione e dei soldati erano aumentate
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I massacri
La stessa cosa successe sul fronte italiano, nel 1916 l'Italia provava ad avanzare, ma con tantissime perdite e senza territori in più
Nel 1916 i tedeschi fecero un grande assalto in Francia che costò moltissimi uomini e non portò a niente
Sul fronte orientale i Russi erano in difficoltà, ma resistevano
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Il morale era a terra, in molti disertavano o si ammutinavano, mentre la popolazione faceva scioperi e proteste
La Russia
Aveva molte rivolte popolari e i tedeschi avanzano moltissimo, allora non riuscendo a distruggere le rivolte si arrendono
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Nel 1917 gli austriaci sfondano a Caporetto: l'Italia è costretta alla ritirata, perdendo 40000 uomini e 300000 prigionieri
Sembrava la fine, ma le forze italiane si sono riunite sul fiume Piave
Il governo italiano aveva licenziato Luigi Cadorna e assunto Armando Diaz come generale e aveva messo la leva dei diciottenni
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