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COMUNICAZIONE, Quale PROSPETTIVA per la pedagogia della comunicazione ?,…

- - - - percorsi educativi rivolti a:
        
        soggetti
        
        contesti
        
        tipologia di approccio
        
        tecnico-analitico
        
        chi comunica (fonte o mittente)? cosa dice(messaggio)?con quale effetto (destinatario)?
        
        codici culturali e modelli mentale di mittente e destinatario devono essere uguali o quanto meno simili
        
        intenzionalità a trasmettere e a ricevere
        
        indagine sulla dimensione di senso
        
        oggetto di indagine: la natura umana
        
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      - (1)esamina l'atto educativo inteso come trasmissione e trasformazione
        
        (2)opera effetti considerevoli sul processo educativo e formativo: la comunicazione non è mai neutrale
- - - - "METTERE INSIEME"= due persone, la loro relazione, il loro modo di concepire una determinata situazione
      - "METTERE INSIEME"=attraverso la comunicazione è possibile rintracciare nell'altro elementi comuni di ciò che per me ha un valore etico morale
    - - una distonia tra questi due aspetti comprometterebbe l'autenticità della comunicazione
      - 3) rintracciare la RECIPROCITA' della comunicazione
        
        Secondo Ricoeur il valore etico della comunicazione è da rintracciarsi proprio nella reciprocità
        
        reciprocità: riconoscimento e rispetto per l'altro, rinuncia ad una parte di autonomia della propria coscienza per aprirsi all'altro, riconoscimento dell'altro in primis come portatore di diritti e responsabilità che come semplice attore linguistico
        
        attraverso la reciprocità comunicativa è possibile avviare la RICERCA DELLA VERITA'
        
        non una verità assoluta e individuale, ma costruita intersoggettivamente
        
        una verità sempre suscettibile di revisione attraverso la discussione e il confronto
        
        una verità CUM-PLEXUS (tessuta insieme ) in cui coesistono i tre principi-discorsivo, dialogico e ologrammatico-nel quale tra il tutto e le parti vi è un nesso di co-appartenenza
        
        uomo non è un'entità autonoma ma è costituita dal tessuto delle relazioni che lo legano al mondo
        
        la reciprocità non corrisponde necessariamente alla cooperazione, in quanto può instaurarsi anche fra nemici e fra soggetti comunicanti che si ritrovano a stare insieme non per libera scelta
        
        (reciprocità, verità e libertà: tre postulati della legge morale)