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LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (1770-1870) - Coggle Diagram
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
(1770-1870)
da agricoltura e contadini, a industria e operai;
processo ebbe inizio in Inghilterra per una serie di cause, quali:
libera circolazione delle merci, e
isola ricca di materie prime
efficiente rete
di trasporti
surplus di capitali da
investire
(per precedente diffusione recinzioni)
colonie=grande mercato
internazionale
importanti scoperte tecnico-scientifiche
(scienza e tecnica potrebbero credersi
diverse, ma fine è il medesimo).
rivoluzione successiva in Belgio, Svizzera, Francia, Germania.
Rivoluzione divisa in 2 periodi:
1)espansione produzione tessile;
2)ferrovie e settore siderurgico.
Settore tessile viene meccanicizzato, per rendere la produzione più facile e più veloce.
FILATOI IDRAULICI sono la svolta maggiore, azionati da ruote idrauliche
=
Fabbriche limitrofe ai corsi d’acqua.
si sviluppa anche scienza chimica
CANDEGGIO
(processo per sbiancare la lana)
Primo a inventare locomotiva Trevithick, ma successo si ebbe con Stephenson, che nel 1825 inauguró la prima linea commerciale per il trasporto di merci, e 4 anni dopo anche per il trasporto dei passeggeri.
MACCHINA A VAPORE(James Watt, 1769)
è un perfezionamento di quella di Newcomen del 1712
=
sfruttamento dell’energia chimica del carbone
La sua forza era la sua genericità, e quindi veniva usata:
-nelle attività minerarie
-nell’agricoltura
-nei trasporti
-nell’industria
PROBLEMA INDUSTRIALIZZAZIONE
Frattura del rapporto Uomo-Natura.
Uomo stava rovinando la natura tramite la costruzione di fabbriche e ciminiere dalle quali uscivano gas e fumi tossici.
=
Mondo fatto dall’uomo, ma non sicuramente più umano
PROBLEMA ACQUA DATA INDUSTRIALIZZAZIONE
=
acqua era necessaria per la popolazione e per pulire i macchinari, ma questa era gravemente inquinata
=
studi scientifici dell’inquinamento e coscienza che acqua PURA costituiva un beneficio indiscutibile
PROBLEMA INVESTIMENTI
=
si passa all’autofinanziamento e poi alla vendita di azioni(profitto diviso in queste quote acquistabili da piccoli e grandi risparmiatori) presso la Borsa, che divenne lo specchio dell’economia del paese.
PROBLEMA DELLA QUESTIONE SOCIALE
=
Persone si trovano obbligate a vivere nei centri urbani, data la dislocazione delle fabbriche
=
Condizioni di vita precarie per i ceti meno abbienti.
Ancora più precaria condizione degli operai; la loro giornata lavorativa durava in media dalle 16 alle 18 ore, e gli ambienti erano malsani.
Impiego anche della manodopera dei bambini e delle donne per:
-convenienza economica(percepivano meno guadagni)
-docilità nello svolgere le mansioni
Donne nel mondo dell’industria causarono una frattura degli antichi usi e costumi, ma lavorare non significava aver guadagnato dignità, poiché lavoravano PER l’uomo, senza possibilità di fronteggiarlo.
(venivano anche abusate sessualmente dai loro capi)
=SCIOPERI, inutili poiché ignorati da tutti, ma era per loro un momento importante di “festa” per scappare dal mondo delle regole.
Poi “conventi della seta”, donne rinchiuse in fabbriche lavoravano, e domenica pregavano.
Successivamente si sviluppò il lavoro a domicilio con la macchina per cucire(1860).
LUDDISMO, rivolta operaia che consisteva nella distruzione delle macchine stesse
=
viene approvata legge per la pena di morte dei luddisti.
Imprenditori sono necessari, devono avere volontà e spirito di iniziativa
=
Bisogna essere disponibili al RISCHIO.
ci si rifà alle tesi di Max Weber, secondo il quale pensiero calvinista è il più conveniente, dato che pone l’importanza del successo economico sull’investimento in nuove scoperte, piuttosto che sul utilizzo “sprecato” del proprio ricavo in questioni temporanee.
Si diffondono anche pensieri per i quali siano importanti:
-istruzioni tecniche
-ruolo minoranze(spinte a fare meglio data la loro posizione nella società);
-cultura dell’intrapresa
RIVOLUZIONE AGRICOLA
(1800-1850)
Gran Bretagna, Francia, Germania
Possibile grazie a numerosi cambiamenti:
-liberazione contadini dal feudo e rotazione delle colture( prima triennale, poi quadriennale;
-concimi artificiale, riorganizzazione sistema dell’ allevamento e dei metodi di irrigazione
SOLO IN INGHILTERRA(per caratteristiche dell’isola):
-campi aperti(decisioni prese insieme ai proprietari dei campi confinanti);
-campi chiusi(decisioni individuali);
-terre comuni(per tutto il villaggio)
Poi, nelle fattorie più progredite, si iniziarono ad utilizzare aratro industriale e seminatrici.
=
-meno lavoratori
-commercializzazione prodotti
-profitti anche in altri settori
Si passa da regime demografico dell’ancient regime
(lento)
a REGIME DEMOGRAFICO INDUSTRIALE(popolazione aumentó di 300 milioni in meno di un secolo, nono omogeneamente)
importante è il
CALO DELLA MORTALITÀ,
che si ebbe per svariate cause:
-guerre meno lunghe e meno cruente rispetto ai secoli precedenti;
-progressi della medicina e dell’igiene
-migliore alimentazione
ALIMENTAZIONE DEI POVERI
=
la fame aveva favorito la diffusione di mais e patate, alla base dell’alimentazione dei meno abbienti
(carne molto rara, e verdura e pane costosi)
Si sviluppó il fenomeno della
“morte nella pentola”
=
Cini avvelenati per erronea o voluta produzione precedente
=
gravi conseguenze per i consumatori