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La letteratura haitiana e i suoi movimenti - Coggle Diagram
La letteratura haitiana e i suoi movimenti
PRIMA DELL'INDIGENISMO
1804 al 1836: improntata alla lenta
presa di coscienza di un'identità nazionale
e all'elaborazione dei suoi
miti fondatori
vodoo
questione della lingua (creolo)**
1836-1885 : l'
epoca romantica
--> questione della lingua ("francese di mediazione, scurito dai tropici")
1885-1925:
"generazione della Ronde"
--> apertura sul mondo circostante + abbandono parziale dell'atteggiamento di sudditanza dalla Francia
MA si accentua la contraddittorietà che lega gli scrittori haitiani al popolo, oggetto di attenzione paternalistica, se non addirittura di disprezzo
il romanticismo francese viene portato dai békés = discendenti dei francesi e ricchi proprietari terrieri
L'INDIGENISMO
fine degli
anni Venti
(1927: fondazione Revue Indigène)
rivalutazione delle
radici culturali africane
-->temi e le strutture del
racconto popolare
(conte)
i suoi esponenti sono scrittori haitiani che vivono e scrivono ad haiti
JEAN PRINCE MARS (1876-1969)
rivalutazione del
creolo
= "unico strumento di comunicazione che possa mettere in
contatto la massa
con l'élite"
la lingua francese non sarà affatto abbandonata --> sfuggire al rischio d'isolamento linguistico e culturale del Paese
ES: romanzo Ainsi parla l’oncle (1928)
GLORIFICATION DES ANCETRES ( conférence de 1922) PM exhorte ses compatriotes à
s'inspirer surtout de leurs hérédités africaines, sans pour autant rejeter la culture française ni les autres éléments de leur âme composite
JAQUES ROUMAIN -
Gouverneurs de la rosée
(1944)
Romanzo
engagé
= denuncia contro il possesso delle risorse idriche nelle mani di pochi
Realismo tematico e linguistico(uso creolo)
:warning:
anche uomo d'azione --> fondazione del primo partito
comunista
del Paese, nel 1934)
e operatore culturale
--> fondatore
Istituto di etnologia
per difendere, studiare, capire e rivalutare la cultura popolare
--> fondatore Ecole des Griots il futuro presidente Duvalier farà i primo passi (autenticità)
RENE DEPESTRE
nasce ad Haiti nel 1926
studia a Parigi --> vicinanza con la rivista Présence africaine
la machine singer
tema: macchina da cucito (fame, povertà e mancanza di futuro)
macchina come Dio/fata --> positiva = fonte di guadagno che porta cibo in tavola
macchina come belva --> negativa = poichè fonte di reddito si litigava per averla e chi rimaneva senza poteva patire la fame
les cendres de Toussant Louverture
tema: rivoluzione haitiana --> susseguirsi di immagini
naturali di rinascita
fuoco
alberi (linfa+crolofilla)
sole
di risveglio/rivolta
grido nella casa che dorme
campane
:vs:
condizione di subordinazione dei neri
:silhouette: citazione discorso louverture
L'ANTILLANITA' (anni 60)
distacco dal comunismo
--> cause: invasione dell'Ungheria e altri crimini commessi da Stalin, la guerra d'Algeria del 1958, l'ottenimento dell'indipendenza dei paesi africani francofoni (eccettuata l'Algeria) e l'avvento di Fidel Castro a Cuba
abbandonano il movimento letterario della Négritude e dell’Indigenismo
(fine del mito dell’africa felix): accantonare la rivalutazione dell'eredità africana e la rivendicazione razziale da parte dell'uomo di colore, per far spazio all'
esaltazione di una cultura creola e alla creazione di una coscienza antillana/caraibica
LE DIFFERENZE CON I MOVIMENTI CULTURALI PRECEDENTI
considerazione della plurietnicità dei Caraibi = riconoscimento che ognuna delle civiltà presenti ha apportato una parte della propria cultura -->
ibridazione tra culture = un'unica cultura creola
:check: movimento
più totalizzante
(omnicomprensivo) rispetto all’indigenismo
:warning: attenzione: come per il panafricanismo non è necessario vivere nel territorio africano(per panafricanismo) /antillano(per antillanità)
MA riconoscervisi = dell’antillanità fanno parte anche i
lavoratori engagé
(asia e medio oriente) che lavorano nelle piantagioni dopo l’abolizione della schiavitù
ARTICOLAZIONE DEL MOVIMENTO
movimento socio culturale
: mettere in evidenza la particolarità del mondo caraibico allo scopo di mostrarne il valore e di creare
un'unità nella popolazione meticcia
politico: obiettivo = indipendenza --> liberare le isole dalla dipendenza dalla metropoli per poi realizzare la
riunione di tutte le isole caraibiche
ESPONENTI DEL MOVIMENTO
FRANTZ FANON (vedi schema négritude)
MARYSE CONDE' (1938), di
origini guadalupane
ostile alla Négritude --> movimento borghese e falsamente nazionalista,
temi delle sue opere: realtà delle isole, della cultura creola nata dalla schiavitù e dal lavoro nelle piantagioni
es: Sorcière noire de Salem (1986)
Ségou -->
fallimento della ricerca di radici ormai inesistenti e della presa di coscienza della propria appartenenza ai Caraibi
lotta linguistica: parole o modi di dire tipici della realtà creola, per "contaminare" i suoi testi con un sapore francofono (non più francese)
LA CREOLITA'
= evoluzione del concetto di antillanità
"Ni Européens, ni Africains, ni Asiatiques, nous nous proclamons créoles"
principio creolità dal discorso di Chamoiseau e Confiant
Obiettivo 1:
conoscenza di sé come "Essere" creolo
--> contro la visione dell'Altro che ha creato che ha un'identità "altra" mantenendo quella vera nell'oscurità = riconoscimento di un'
autentica identità creola
(“diversalismo”) non a metà tra l'Europa e l'Africa ma nuova, dotata di una propria
singolarità
Obiettivo 2: una volta raggiunto il lato più intimo e vero dell'uomo creolo, esso deve proiettarsi all'esterno tramite un
nuovo modo di guardare la realtà
CHAMOISEAU E CONFIANT
= interpreti del nuovo movimento della créolité --> da un loro discorso tenuto a una conferenza a Parigi, il 22 maggio1988 ha inizio la definizione degli obiettivi di questo movimento
LETTRES CREOLES
https://books.openedition.org/enseditions/2459?lang=it
Lettres créoles, tracées antillaises et continentales de la littérature
tappe della storia/letteratura antillana: fino a Glissant letteratura NON creola = letteratura pre-antillana
il ruolo del conteur = colui che alla fine della giornata di lavoro nella piantagione intrattiene gli schiavi con racconti --> è costretto a trovare un linguaggio proprio che gli permetta di far capire il proprio messaggio agli schiavi senza farsi scoprire dal padrone
DIFFERENZE CON L'ANTILLANITA'
La creolità non presenta sostanziali differenze da quella dell'antillanità
= stessa ideologia di ricomporre il mosaico delle diverse popolazioni e culture dell'isola in un unico insieme
MA è più completa : ha valenza totale
= intende estendersi al mondo ( :vs: Antillanità - valenza geopolitica)
QUESTIONE DELLA LINGUA
lo scrittore creolo riprende la lingua popolare (sconosciuta al di fuori delle isole)
lingua = strumento per fondare la cultura.
creolo usato = francese con la presenza della parola e del ritmo creolo -->
lingua usata dal conteur
= è la lingua parlata da tutti gli abitanti dell'isola, dai nègres-marrons ai békés, dallo schiavo al colono, agli immigrati indiani, cinesi, sirio-libanesi, ecc
CRITICA DI GLISSANT = altra teoria totalizzatrice --> importanza di considerare la relazione che nessun altro aveva considerato