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EDUCAZIONE INTERCULTURALE E FORMAZIONE DEGLI IMMIGRATI, Come la scuola…
EDUCAZIONE INTERCULTURALE E FORMAZIONE DEGLI IMMIGRATI
Come la scuola deve recepire questa concezione di pedagogia interculturale
secondo criteri di pluralità e flessibilità, deve ridefinire prassi consolidate e modificare, anche in itinere se necessario, la propria offerta formativa
predisporre occasioni di narrazione reciproca dei percorsi biografici individuali
gestire l'ansia per il passaggio dal noto al non ancora noto
ispirarsi al modello della COMUNITA' EDUCATIVA
spazio di convivialità di differenze , luogo di incontro, partecipazione e dialogo in un clima di rispetto reciproco che favorisca lo sviluppo di tutti
rimanere in stretto contatto con la famiglia, portatrice di risorse da valorizzare
approfondire gli aspetti folkloristici della civiltà d'origine dell'alunno straniero, ma non limitarsi a questo:
favorire in queste occasioni una logica di reciprocità e cogliere i caratteri di discontinuità, le "crepe" che favoriscono il cambiamento
rischio: enfatizzare le differenze
sviluppare un'ETICA DELLA CONVIVENZA
che vada oltre la mera tolleranza
che permetta di superare le paure (che sfociano in meccanismi di autodifesa e separatismo)
che riformuli il concetto di UNITA': dinamica e pluralista che unisca l'universale e il particolare
TENTAZIONE ALLA CHIUSURA E ALLA CONTRAPPOSIZIONE
Rischio: discriminazione e razzismo
CAUSE:
-cultura di massa>appiattimento: universalismo che rischia di risolversi in omogeinità ch annulla le differenze
-insicurezza, paura e conflitti interiori>meccanismo di difesa
pregiudizi preesistenti e radicati storicamente e socialmente
RIMEDI
-ruolo delle istituzioni: non alimentare l'intolleranza, offrire strumenti normativi per incanalare i flussi migratori, formare mediatori culturali
IL FENOMENO MIGRATORIO
impone l'incontro con culture diverse
NECESSITA' DI AFFRONTARE IL TEMA DELL'IMMIGRAZIONE
questione complessa:
-difficolta e resistenze interne al Paese che accoglie
-non ottimale funzionamento della Pubblica Amministrazione (lentezza legislativa)
-realtà italiana maggiormente legata alla cultura dell'emigrazione
per erigere UNO SCHERMO CONTRO IL RAZZISMO
-Minaccia ad una coesistenza pacifica tra gli esseri umani?
-Risorsa, fonte di arricchimento e crescita personale?
Per favorire il passaggio da una società MULTICULTURALE ad una INTERCULTURALE...
1)aprire al concetto di CITTADINANZA
è necessario rivedere il concetto di nazione
la cittadinanza non è un fatto di sangue, ma un fatto di condivisione di valori etici e di principi costituzionali
è fondamentale la formazione di una nuova coscienza civica comune
Secondo Ricoeur segue un preciso itinerario: 1-affermazione della propria identità e delle proprie radici 2-destabilizzazione di questa sicurezza 3-scoperta del diritto-dovere all'ospitalità
Morin propone il concetto di IDENTITA' TERRESTRE
Globalizzazione intesa come un fenomeno contradditorio, portatore di nuove opportunità positive ma anche di gravi incognite
2)FOCUS SUI DIRITTI
-QUALI DIRITTI spettano agli immigrati?
-QUALI PERCORSI FORMATIVI mettere in atto per condurli ad esercitarli pienamente?
non solo competenze linguistiche, ma una reale competenza comunicativo-relazionale
FORMAZIONE
non un semplice adattamento alla società ma entrare a farne parte attiva
PARTECIPAZIONE
costruzione dell'IDENTITA' DEL MIGRANTE
nuova concezione di identità
nuova concezione di nazione
costruire istituzioni democratiche al di sopra della nazione
DIRITTO ALLA CITTADINANZA
necessario per fronteggiare situazioni che si verificano nella vita pratica dei migranti:
-superamento di visioni stereotipe negative ricollegate non al singolo migrante bensì alla sua comunità di appartenenza
-protestare contro ingiustificati trattamenti differenziati
-esercitare la liberta di scelta
3)EDUCAZIONE INTERCULTURALE
Presupposto: considerare il migrante come RISORSA e non solo in termini di rischio, disagio
"Perche dobbiamo dire grazie agli immigrati" Dahrendorf
fondata su
DISPONIBILITA', APERTURA, CONFRONTO (Portera)