7)con la marcia su Roma il fascismo conquista il governo

Nel febbraio 1922, il presidente del Consiglio Luigi Facta

lasciò mano libera alle violenze dei fascisti

Per questo i socialisti e i sindacalisti

proclamarono uno sciopero generale

contro le brutali incursioni fasciste

Tuttavia, lo sciopero non ebbe successo

soprattutto perché le camicie nere attuarono

rappresaglie con il pretesto di riportare l’ordine

Mussolini approfittò della profonda crisi

che attraversava lo Stato per muoversi su due fronti

Infatti, egli cercò l’appoggio dei grandi imprenditori

al tempo stesso permise che le squadre di azione

si organizzassero militarmente per prendere

il potere attraverso un colpo di Stato

Il 27-28 ottobre 1922, da ogni parte d’Italia

tutte le forze fasciste si diressero verso la capitale

prese il nome di “marcia su Roma”

Il governo Facta

preparò il decreto per proclamare lo stato d’assedio

per affidare il potere alle autorità militari

le quali avrebbero dovuto fermare i fascisti

Tuttavia, re Vittorio Emanuele III rifiutò di firmare

il decreto e con questo gesto consentì ai fascisti di entrare trionfanti a Roma

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