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:flag-it:NOZIONI INTRODUTTIVE - Coggle Diagram
:flag-it:NOZIONI INTRODUTTIVE
CRITERIO DISTRIBUZIONALE: Posto occupato da ogni parte del discorso in relazione alle altre
CRITERIO MORFOLOGICO : caratteristiche formali esplicite dell'elemento, quali marche esplicite porta o puo portare una parte del discorso
CRITERIO NOZIONALE o SEMANTICO o COGNITIVO: significato delle parole nel contesto dell'intera frase e in rapporto con il contenuto generale
NOME: parte del discorso he si flette mediante i casi e indica una persona o una cosa
VERBO : parte del discorso che si flette secondo i tempi, le persone e i numeri, esprime un attività compiuta o una differenza subita
PREPOSIZIONE: parte del discoro che..
livelli di analisi
lessicale: parole che compongono la costruzione sotto esame
morfologica: forma delle parole
sintattica di frase e del periodo
come si combinano le parole all'interno delle frasi semplici e complesse
testualità
come sono distribuite e collegate le informazioni, collegamenti logici e formali
ENUNCIATO: sequenza di suoni tra pause
PAROLE: suoni si compongono di fonemi (suoni propri) che si compongono in parole e in frasi
TERMINE: parola che ha uno e un solo significato
MORFEMA: + piccola unità linguistica dotata di signifiacato, legato (non può essere spostato liberamente o slegato)o libero
FRASE: sequenze massime di parole in cui agiscono relazioni di costruzione
COSTRUZIONE GRAMMATICALE: combinazione di parole governate da regole
SINTAGMA: sequenze di parole che si comportano come un unità, non può essere spezzata al suo interno, può essere sostituita da una
proforma
o enunciata in isolamento
testa
: l'elemento che determina il numero e il tipo degli altri
elementi nucleari
(argomenti) che dipendono dalla testa
dal punto di vista semantico questi elementi vengono chiamati
attanti
(Etichetta semantica)
dal punto di vista della realizzazione sintattica si chiamano
argomenti
talvolta alcuni elementi nucleari si possono eliminare :
frase ellittica
elementi extranucleari
modificatori
: categorie funzionali, attributi..
preposizioni, articoli: categoria funzionale
determinante
: classe + generale degli articoli che determinano le teste nominali
complementi: elementi extranucleari
attributi: si accompagnano alla testea, modificatori di teste nominali
il numero e il tipo degli elementi dipende dal verbo
verbi zero-valenti: possono formare da soli una frase :rain_cloud:
verbi monovalenti possono prendere sintagmi nominali, proposizioni, sintagmi proposizionali
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secondo la grammatica valenziale:
valenze
sintagma nominali, aggettivale, avverbiale, preposizionale
PROPOSIZIONE: unità frasale che in una frase svolge le stesse funzioni di un sintagma
frasi complesse o periodo : costituiti da proposizioni subordinate
COSTITUENTI: sintagmi preposizionali
TEMA: informazione nota . REMA: informazione nuova
FUNZIONI GRAMMATICALI
soggetto
argomento esterno al sintagma al nominativo
proprietà semantiche
TERMINE,ESPERIENTE,POSSESSOREcon verbi che indicano accadimenti, esperienze,situazioni
AGGENTE con verbi che indicano azioni
se il termine, l'esperiente e il possessore sono rappresentati da un oggetto indiretto allora il soggetto può essere OGGETTO (
la casa è passata a pietro
)
OGGETTO nel caso di accadimenti (inanimato) o situazioni con un solo attante
se un evento prevede un OGGETTO e un luogo il soggetto è l'oggetto
proprietà sintattiche
caso nominativo, si accorda con il verbo,. rimane non espresso con le forme non finite del verbo, argomento esterno al SV
frasi senza soggetto espresso
forme non finite dle verbo
verbi zero-valenti che non prevede un argomento con questa funzione, o quando nessuno degli argomenti del verbo ha funzione di soggetto
si impersonale
soggetto puo essere dislocato a destra o a sinistra
non sempre concorda con il verbo, è possibile avere delle concordanze ad sensum
con i verbi copulativi e le frasi relative e participiali il soggetto non si accorda al verbo
oggetto diretto
si collega direttamente al verbo transitivo, caso obliquo o accusativo, se è un sintagma nominale o una proposizione segue il verbo, diventa soggetto sintattico nella costruzione passiva, rappresentato da un pronome clitico si accorda con il participio perfetto dei tempi composti e di alcune costruzioni assolute
può essere preverbale
dal punto di vista semantico
generalmente ha il ruolo di OGGETTO
può essere l'ESPERIENTE ma mai aggente
puo formare con il verbo un'espressione unitaria
realizzato da un SN, una preposizione, pronome clitico
i verbi tra i cui argomenti compare un oggetto diretto sono transitivi
secondo argomento del verbo
oggetto indiretto
sitagma preposizionale introdotto da
a
e da un SN, composto da sintagma nominale animato oppure un clitico al dativo (o clitico locativo ci/vi), nel caso dei verbi trivlenti segue l'ogg. diretto
Pronome oggetto indiretto è obbligatorio nel caso di appartenenza inalienabile
dal punto di vista semantico
TERMINE
ESPERIENTE
POSSESSORE
o un benefattivo (elemento extranucleare che indica a vantaggio o a scapito di chi si compie un'azione)
Nel italiano colloquiale è possibile costruire il benefattivo su verbi che non lo prevedono
dativo etico : non indica un possessore ma una maggior partecipazione del soggetto e si può fare con tutti i verbi
argomento di preposizioni improprie come: contro, davanti, dentro, dietro,sopra,sotto
oggetto preposizionale
verbi che richiedono un argomento introdotto da preposizione. Verbi di stato o movimento prevedono di norme la preposizione
a
o
di
Non hanno proforme dedicate (usano pronomi forti)
FRASE NUCLEARE
verbo (o
essere
+ agg)+ i suoi argomenti
verbo determina oltre al numero degli argomenti anche il loro ruolo semantico
RUOLO SEMANTICO
FUNZIONE GRAMMATICALE SINTATTICA
l'insieme di proprietà sintattiche che caratterizza la realizzazione di un attante
si rifà al significato degli attanti
Scegliere tra l'ausiliare essere e avere dipende dalla semantica
classificati secondo una scala di salienza semantica:
AGENTE
l'attante animato iniziatore volontario dell'azione
ESPERIENTE
(eventi psichici)/
TERMINE
(dativo)/
POSSESORE
OGGETTO
non controlla l'evento, animatezza irrilevante
LUOGO / META / ORIGINE
animati ma non controllano l'azione
se nell'evento non interviene nessun agente avremo un ACCADIMENTO (evento dinamico) o una SITUAZIONE (evento statico)
valenze
: argomenti richiesti dal verbo x formare una frase nucleare
a seconda della saturazione possono avere verbi che sono apparentemente gli stessi che permettono costruzioni diverse.
se indichiamo lo strumento non possiamo esprimere chi compie l'azione :hocho:
STRUTTURA DELLA FRASE
SN + SV
SN :soggetto, argomento esterno
puo anche non essere occupata perche in ita non è obligatorio esprimere il soggetto
SV: verbo+argomenti interni
tutti gli argomenti sono argomenti della testa verbale ma a livello sintattico solo quelli interni sono realizzati nel SV
elementi extranucleari
l'argomento esterno si trova fuori del SV e stabilisce con il SV una struttura di
predicazione
la frase dispone anche di altre posizioni supplementari all'inizio e alla fine
VERBI
INTRANSITIVI
INACCUSATIVI
PRONOMIALI
compare un clitico riflessivo debole
indicano una trasformazione
caratteristiche che fanno in modo che il soggetto abbia dei comportamenti simili a quelli dell'oggetto diretto: il soggetto segua il verbo, può essere ripreso dal partitivo
ne
essere
come ausiliare =passivo
non aggentività (il ruolo semantico di agente non viene realizzato)
telicità: essi descrivono un'azione che si conclude con un risultato (
marco è corso in facolt
à)
oggetti indiretti
ausiliare
avere
TRANSITIVI
come valenza hanno un complemento oggetto diretto
ausiliare
avere
hanno la forma passiva