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ANZIANO NON AUTOSUFFICIENTE DEMENZE - Coggle Diagram
ANZIANO NON AUTOSUFFICIENTE
DEMENZE
lento e progressivo declino delle funzioni mentali
non in grado di relazionarci in modo adeguato con l'ambiente
(ricordare, ragionare)
ha un evoluzione completa (diversi anni)
avanzare malattia = non autosufficienza
Fattori a rischio: alcolici, obesità, diabete, ipoacusia (- udito), traumi cranici, fumo, pochi contatti sociali)
PREVENZIONI
Primaria: soggetti sani per evitare i fattori a rischio
Secondaria: inizio, diagnosi demenza serve a rallentarla
Terziaria: malattia avanzata, cercare di attivare la rete sociale
LIVELLI
Lieve: il soggetto svolge le attività principali, quelle lavorative e sociali fa + fatica
Moderata: necessità di una supervisione
Grave: continua supervisione (frequenti cambi d'umore)
STADI
Iniziale: disorientamento spazio-tempo, lieve perdita memoria, difficoltà a trovare le parole, perdita dell'interesse, necessità di essere supervisionati
Intermedia: disorientamento spazio- tempo +, disturbo del linguaggio e della comprensione, difficoltà compiti complessi, se esce di casa va accompagnato, necessità di cura personale e igiene
Avanzata: memoria (anche familiari), perdita linguaggio, movimenti stereotipati, agitazione, completa mancanza di autonomia
Ultimo Periodo: letto, alimentazione artificiale, stato vegetativo
MANIFESTAZIONI
perdere la memoria, fatica a concentrarsi, confusione a dove-quando, difficoltà nelle azioni quotidiane, difficoltà a sostenere una conversazione
AMMINISTRATORE di SOSTEGNO
aiuto volontario e gratuito
Legge 6/2004 stabilisce che può essere un amico, familiare, conoscente, etc.
Nominato dal Giudice tutelare del Tribunale
Provvede a svolgere le pratiche, amministrative e non
Persone affette da una menomazione fisica o psichica, impossibilità parziale o temporanea
COMUNICAZIONE
offrire un alternativa, correggere deficit sensoriali, ridurre rumori, usare frasi semplici, aspettare la risposta, usare la comunicazione non verbale
Disturbi Comportamento: aggressività verbale e fisica
Vagabondaggio: necessità di scaricare l'energia, proporre attività adeguate, cercare di aiutare a calmarlo se si agita
Delirio-Allucinazioni: cercare di calmarlo, non sgridarlo, dare occhiali, apparecchi per migliorare la precisione