Fin dai tempi della colonizzazione, l’economia era basata sull’esportazione di materie prime e sull’importazione di manufatti. Nel corso del Novecento si è sviluppata l’industria che, in anni recenti, ha portato il Brasile a emergere come potenza mondiale, al punto che oggi fa parte dei BRICS, cioè dei paesi che stanno crescendo più in fretta. Tuttavia l’aumento dei prezzi rischia di aggravare la situazione delle fasce più povere: oggi un brasiliano su cinque vive al di sotto della soglia di povertà, mentre l’1% della popolazione controlla la ricchezza del paese. Importanti sono i giacimenti di petrolio e notevoli le risorse minerarie, in particolare ferro, bauxite, manganese, stagno, nichel. L’energia prodotta è soprattutto idroelettrica. Le industrie più importanti sono quelle siderurgiche, metallurgiche, petrolchimiche, elettroniche, meccaniche (aerospaziali e automobilistiche).