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LA POLIS - Coggle Diagram
LA POLIS
PERCHÈ?
- Rivoluzione agricola, surplus alimentare quindi ritorno al commercio, migliorano le condizioni di vita
La città bassa si arricchisce, si estende e quindi la distinzione tra poleis ed asty perde di significato
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- Aumento demografico (aumenta il numero di sepolture e hanno trovato la prova della rivoluzione agricola)
- Necessaria nuova forma di organizzazione sociale
Il gruppo di privilegiati che esercitava il potere senza regole (in modo ARBITARIO) deve mettersi un limite
Tensione tra le famiglie di aristocratici e il demos (sempre più consapevole del proprio ruolo sociale
Tutti i cittadini diventano titolari della sovranità (abitanti della poleis=politai). Per i Greci solo i cittadini erano degni di essere definiti uomini
I Greci erano razzisti, perché loro si ritenevano civili, gli altri barbari, loro razionali e gli altri stolti
- Necessità di trovare nuove terre quindi spostamento verso il mediterraneo e fondazione di nuove colonie (seconde colonizzazioni)
CONSEGUENZA
La necessità di difendere il territorio in maniera organizzata quindi non più guerriglia per bande con imboscate ma con un sercito a cui partecipa tutta la comunità (maschile)
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CHE COS'È?
Città con costumi, leggi autonome. Tutte le poleis della Grecia hanno religione e lingua comune
Nei poemi Omerici (prima dell'VIII sec) poleis coincideva con città alta (acropoli): c'era il tempio, palazzo del basileus. Il popolo abitava nella città bassa (asty)
Le prime polis non erano molto estese. Però col tempo alcune si estendono tanto che Atene nel 430 a.C comprende località distanti anche più di 70 km tra di loro e un numero di 250.000 abitanti
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