Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Le nuove monarchie nazionali europee - Coggle Diagram
Le nuove monarchie nazionali europee
Inghilterra
Dopo la guerra dei Cent'anni, i sei figli di Edoardo III iniziarono a contendersi il trono
Contrasti tra le famiglie della grande nobiltà
Scoppia un conflitto tra due rami dell'antica dinastia: I Lancaster e gli York (Guerra delle Due Rose)
Enrico VII Tudor (Lancaster) sale al trono, e si sposa con una York, pacificando le due famiglie
Enrico VII si appropria delle terre, confiscandole ai nobili e impossessandosi di quelle rimaste senza proprietario, e diventò più grande latifondista del paese.
Grazie a ciò, poté fare a meno di dover ricevere l'approvazione del parlamento per le questioni finanziarie, aprendosi la strada verso il ritorno dell'assolutismo.
Francia
Uscita vittoriosa dalla guerra dei Cent'anni, divenne la monarchia più potente d'Europa, anche grazie alle politiche di Luigi XI
Si appropria delle terre francesi ancora in mano ai feudatari
Il duca di Borgogna Carlo il Temerario aveva tentato di costruire un potente stato tra la Borgogna e le Fiandre. Quando morì, senza eredi maschi, Luigi XI tentò di appropriarsi di quelle terre
L'unica figlia di Carlo cercò di tutelare l'eredità paterna sposandosi con Massimiliano I d'Asburgo, che qualche anno dopo sarebbe stato eletto imperatore. Da qui ebbero origini gli attriti tra il reali francesi e gli Asburgo.
Spagna
Nel XIII secolo, l'ultimo regno musulmano presente in Spagna era quello di Granada. I regni cristiani presenti nella penisola erano: Portogallo, il regno di Castiglia, quello di Navarra e quello di Aragona.
Nel XV secolo, il regno di Navarra fu annesso dai regni di Castiglia e di Aragona. Nel 1469, con il matrimonio tra Ferdinando (re d'Aragona) e Isabella (regina di Castiglia), i due regni si unificarono dal punto di vista della politica estera, ma rimanendo divise dal punto di vista amministrativo
I due sovrani fecero leva sulla difesa della cristianità e la necessità della Reconquista del regno di Granada. Nel 1492, il sultanato fu sconfitto.
I musulmani e gli ebrei che vollero rimanere furono costretti a convertirsi
Nel 1478 venne instituita l'Inquisizione Spagnola
Europa orientale e Russia
Nel XIV in Europa orientale sorsero tanti nuovi regni: Ungheria, Boemia, Polonia (quest'ultima che si fuse poi con la Lituania)
La Boemia faceva parte del Sacro Romano Impero, e ciò causò contrasti etnici tra tedeschi e ceci
Il rettore dell'università di Praga, Jan Hus, fondò un movimento religoso di riforma. Nel 1415 venne condannato al rogo, diventando martire ed eroe nazionale ceco.
A partire dal XV secolo, i principati di Mosca iniziarono un processo di unificazione, che erano minacciati dalle invasioni mongole
Nel 1480 il principe Ivan III li sconfisse, dichiarandosi l'unico rappresentante della cristianità in oriente e affibbiò a Mosca il titolo di Terza Roma
Ivan III adottò una politica espansionistica e mirava a dare all'impero una struttura centralizzata, obiettivo portato a compimento da Ivan IV, detto "Il Terribilie"
Impero ottomano
Nel XIV secolo, l' Europa sud-orientale aveva subito varie trasformazioni per mano dei Turchi Ottomani, musulamani e provenienti dall'Asia centrale.
A parte una breve battuta d'arresto per causa mongola, gli Ottomani non si fermavano, sgretolanfo pian piano l'Impero Bizantino. Nonostante le richieste d'aiuto di quest'ultima, le potenze occidentali non ascoltarono, perché indifferenti o troppo presi dai loro problemi interni
Nel 1453, sotto la guida del sultano Maometto II, detto "Il conquistatore", Constantinopoli cadde in mano ottomana.
L'espansione ottomana continuò nei Balcani, tanto che nel 1529 arrivarono alle porte di Vienna. Questa grazie anche ai giannizzeri, potente corpo di fanteria isrtituito nel XIV secolo.
L'espansione ottomana nei Balcani, fu doloroso per le potenze occidentali, dato che impedivano l'accesso alle vie per le spezie, cosa che diede l'impulso a esploare di nuove rotte