Le principali zone in cui si espanse l’idea illuminista in Italia furono Milano e Napoli. Milano fu favorita dalla quantità elevata di esponenti della nobiltà aperti a nuove idee del programma riformistico di Maria Teresa d’Austria, che favori le idee illuministiche. Queste idee fecero partire le riforme che investirono: la burocrazia, il catasto, l’economia, l’agricoltura, l’apparato amministrativo e il sistema scolastico. Diversamente a Napoli gli illuministi si trovarono in una situazione più difficile, perché era presente una situazione sociale di arretratezza, inoltre Napoli era governata dal re Ferdinando IV, un grande conservatore. Quindi mentre a Milano troviamo degli illuministi nobili, qui a Napoli sono presenti nei così detti “ceti civili” , ma nonostante ciò, gli illuministi non riuscirono ad incidere particolare il meridione.