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LE DONNE NEL RINASCIMENTO - Coggle Diagram
LE DONNE NEL RINASCIMENTO
ISTRUZIONE
NELLE CORTI RINASCIMENTALI ESISTONO ALCUNE
DONNE MECENATI
. UN ESEMPIO È
ISABELLA D'ESTE
, MARCHESA DI MANTOVA. È UNA DONNA COLTA, MUSICISTA ED ESPERTA D'ARTE.
NEL CINQUECENTO ESISTONO POETESSE
MA L'ISTRUZIONE È PRIVILEGIO DI POCHISSIME DONNE, QUELLE MOLTO RICCHE E NEANCHE TUTTE.
LE DONNE POVERE NON VANNO A SCUOLA, MENTRE QUELLE DI CETO MEDIO E ALTO IMPARANO A SCRIVERE E A LEGGERE LE SACRE SCRITTURE. MA SOPRATTUTTO SONO EDUCATE AI LAVORI DOMESTICI COME IL RICAMO EIL CUCITO.
GLI UMANISTI SONO FAVOREVOLI AD UNA MAGGIORE ISTRUZIONE FEMMINILE, MA NON TROPPA, PERCHÉ POTREBBE ESSERE INUTILE O ADDIRITTURA DANNOSA.
LE DONNE DEVONO OBBEDIRE E NON ESSERE RIBELLI. SOLO ALCUNE VEDOVE SONO LIBERE DI DECIDERE PER SE.
DOTE
NEL RINASCIMENTO NESSUNA RAGAZZA PUÒ SPOSARSI SENZA DOTE.
LA
DOTE
È LA PARTE DEI BENI DI FAMIGLIA ASSEGNATO ALLE FIGLIE FEMMINE, AL MOMENTO DEL MATRIMONIO.
LE BAMBINE POVERE ANDAVANO A LAVORARE DA PICCOLE, COME DOMESTICHE, IN CAMBIO DI UNA DOTE.
ALCUNI PADRI METTEVANO IN BANCA, IL MONT DELLE DOTI, UNA QUANTITÀ DI DENARO PER AVERE GLI INTERESSI DA USARE NEL MATRIMONIO.
LE DONNE NON ERANO PADRONE DELLE DOTI CHE PASSAVANO DAL PADRE AL MARITO, IL QUALE LA POTEVA USARE PER CIÒ CHE VOLEVA.
MORTALITÀ INFANTILE e FIGLI ILLEGITTIMI
LA MORTALITÀ INFANTILE È ALTISSIMA E LE FAMIGLIE RICCHE, PER SPERARE NEGLI EREDI, DEVONO FARE MOLTI FIGLI.
NEL RINASCIMENTO LE DONNE RICCHE NON ALLATTANO, MA LASCIANO I FIGLI ALLE BALIE. SONO I MARITI PERÒ A STIPULARE I CONTRATTI, STABILENDO COMPENSO E LA DURATA DELL'ALLATTAMENTO.
SE UN BIMBO NASCEVA DA UNA COPPIA NON SPOSATA, DI SOLITO VENIVA ABBANDONATO.
I BAMBINI VENIVANO ABBANDONATI ANCHE A CAUSA DELLA POVERTÀ FAMILIARE.
GLI ILLEGITTIMI DEL MARITO DOVEVANO ESSERE ACCOLTI E ACCETTATI COME PROPRI DALLA MOGLIE.
IL NUMERO DI TROVATELLI È COSÌ ALTO CHE A FIRENZE SI APRE LO
SPEDALE DEGLI INNOCENTI
, UN ISTITUTO PER BAMBINI SENZA FAMIGLIA.
CACCIA ALLE STREGHE e LOTTA CONTRO LA STREGONERIA
NEL RINASCIMENTO SI INTENSIFICA LA CACCIA ALLE STREGHE.TRA IL 1500 E IL 1600 VENGONO ACCUSATE DI STREGONERIA PIÙ DI 100.000 DONNE, E QUASI TUTTE VENGONO CONDANNATE A MORTE.
LE STREGHE VENIVANO DECAPITATE, ARSE VIVE E AFFOGATE.
IL NOME
STREGA
DERIVA DAL LATINO
STRIX
, UN UCCELLO NOTTURNO CHE SI PRESUME CHE RAPISSE I BAMBINI.
NEL RINASCIMENTO SI PENSAVA CHE ANCHE LE STREGHE POTESSERO MALEDIRE I BAMBINI E GLI ANIMALI.
DI SOLITO VENIVANO ACCUSATE DI STREGONERIA DONNE VECCHIE, POVERE E POCO ISTRUITE, CHE NON SI SAPEVANO DIFENDERE DALLE ACCUSE DURANTE IL PROCESSO.
NEI PROCESSI LE DONNE VENIVANO TORTURATE AL PUNTO CHE, PUR DI NON SUBIRE PIÙ QUEI DOLORI, CONFESSAVANO FATTI MAI COMMESSI.
I TRIBUNALI LAICI ERANO ADDIRITTURA PIÙ RIGIDI DI QUELLI RELIGIOSI, CONTRO LE STREGHE.
IN SPAGNA E IN ITALIA, DOVE C'ERA IL TRIBUNALE DELL'INQUISIZIONE, CI FURONO IN REALTÀ MENO CONDANNE RISPETTO AGLI ALTRI PAESI.