Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
1-NUOVO INTERESSE PER SCIENZA E TECNICHE - Coggle Diagram
1-NUOVO INTERESSE PER SCIENZA E TECNICHE
SVILUPPO STUDI SCIENTIFICI
NEL RINASCIMENTO NASCE UN NUOVO INTERESSE PER LA NATURA, INTESA COME REALTÀ DA STUDIARE, CONOSCERE E DOMINARE
VENGONO RIPRESI GLI ERBARI MEDIEVALI: LIBRI CON ELENCATE LE CARATTERISTICHE E LE PROPRIETÀ DELLE PIANTE. NEL RINASCIMENTO, PERÒ, SI SOSTITUISCONO I DISEGNI CON LE VERE PIANTINE ESSICATE
ALL'INIZIO DEL 500 LA DISSEZIONE DEI CADAVERI, FINO A QUEL PUNTO PROIBITA E PRATICATA DI NASCOSTO DA ARTISTI E SCIENZIATI, VIENE AUTORIZZATA DALLA CHIESA
IL FIAMMINGO ADREA VESALIO NEL 1543, GRAZIE ALLO STUDIO DEGLI ORGANI INTERNI POSSIBILE GRAZIE ALLA DISSEZIONE, RIESCE A PUBBLICARE IL PRIMO TRATTATO MODERNO DI ANATOMIA UMANA. QUESTO TRATTATO DIMOSTRA CHE MOLTE CONVINZIONI MEDICHE PASSATE (ANTICHITÀ E MEDIOEVO) SONO PRIVE DI FONDAMENTO
TEORIA COPERNICANA
-
LA RIVOLUZIONE ASTRONOMICA
LA TEORIA TOLEMAICA, PER CUI LA TERRA ERA AL CENTRO DELL'UNIVERSO, ERA SOSTENUTA DAGLI STUDIOSI ANTICHI E MEDIEVALI E DALLA CHIESA, IN QUANTO CONFERMATA NELLA BIBBIA. QUESTA TEORIA, FORMULATA DALL'ASTRONOMO EGIZIANO TOLOMEO, ERA DETTA ANCHE GEOCENTRICA (GEOS IN GRECO SIGNIFICA TERRA) E DICEVA CHE IL SOLE E GLI ALTRI PIANETI GIRAVANO INTORNO ALLA TERRA.
NEL 500 LO SCIENZIATO POLACCO NICCOLÒ COPERNICO PRESENTA UNA NUOVA TEORIA RIVOLUZIONARIA. LA
TEORIA COPERNICANA
RIBALTA TOTALMENTE LA TEORIA TOLEMAICA E SOSTIENE CHE SIA LA TERRA A RUOTARE INTORNO AL SOLE E CHE IL SOLE È IL CENTRO DELL'UNIVERSO. QUESTA TEORIA È DETTA ELIOCENTRICA (HELIOS IN GRECO VUOL DIRE SOLE).
LA CHIESA SI SENTE MINACCIATA DALLA TEORIA COPERNICANA, PERCHÈ METTE IN DISCUSSIONE L'AUTORITÀ DELLE SACRE SCRITTURE. PER QUESTO LA COMBATTE. LA TEORIA COPERNICANA RIESCE AD AFFERMARSI A FATICA TRA GLI STUDIOSI
CORREZIONE DEL CALENDARIO GIULIANO
DURANTE IL RINASCIMENTO, GRAZIE AGLI STUDI DI ASTRONOMIA, VIENE CORRETTO UN ERRORE DI CALCOLO DEL CALENDARIO GIULIANO (IN VIGORE DAI TEMPI DI GIULIO CESARE).
SECONDO IL CALENDARIO GIULIANO L'ANNO DURA 365 GIORNI ESATTI (366 NEGLI ANNI BISESTILI). IN REALTÀ È PIÙ BREVE DI 11 MINUTI E 9 SECONDI.
QUESTA DIFFERENZA, SU UN ANNO È IMPERCETTIBILE, MA NEI SECOLI AVEVA PORTATO AD UNA DIFFERENZA TRA IL CALENDARIO E LE STAGIONI DI 10 GIORNI.
PAPA GREGORIO XIII, NEL 1582, RIFORMA IL CALENDARIO, SOPPRIMENDO 10 GIORNI DELL'ANNO IN CORSO.
AL GIOVEDì 4 OTTOBRE SEGUE IL VENERDì 15 OTTOBRE. COSì DA NON SPOSTARE TROPPO LE FESTE MOBILI RELIGIOSE COME LA PASQUA.
IL NUOVO CALENDARIO PRENDE IL NOME DI GREGORIANO ED È ANCORA IN VIGORE IN QUASI TUTTI I PAESI DEL MONDO.
L'OROLOGIO MECCANICO NELLE CITTÀ
IN CAMPAGNA I CONTADINI CALCOLAVANO IL PASSARE DEL TEMPO REGOLANDOSI CON IL SOLE (LAVORAVANO DALL'ALBA AL TRAMONTO), LE CAMPANE DEI MONASTERI (CHE SUONAVANO SOLO LE ORE CANONICHE), LE STAGIONI E LE FESTE RELIGIOSE. LA SCANSIONE DEL TEMPO NON ERA DUNQUE REGOLARE
NELLE MAGGIORI CITTÀ EUROPEE, INVECE, DAL 300 INCOMINCIANO AD ESSERE INSTALLATI GRANDI OROLOGI MECCANICI SU CAMPANILI, TORRI E PALAZZI.
ALCUNI OROLOGI ERANO ASTRONOMICI (PROGETTATI PER MOSTRARE ANCHE LE FASI LUNARI E LE POSIZIONI DI ASTRI E PIANETI)
BENCHÈ COSTOSI, INGOMBRANTI E DELICATI (SI ROMPEVANO SPESSO), GLI OROLOGI MECCANICI SUDDIVIDEVANO IL GIORNI IN 24 ORE E POTEVANO SCANDIRE CON MAGGIORE REGOLARITÀ I RITMI DELLA VITA CITTADINA