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LA RIVOLUZIONE AMERICANA - Coggle Diagram
LA RIVOLUZIONE AMERICANA
Il Nord America nel Settecento
i primi coloni: inizio Seicento, vivevano più di un milione di indigeni.
Nativi: Organizzati in tribù (diverse tra loro) e organizzazione statale molto simile a quella trovata nell'America latina. inizialmente mantennero rapporti amichevoli + importazione del cavallo (rivoluzione equestre). Con il tempo si accentuarono i conflitti tra i coloni e gli indigeni -->coloni scacciano gli indiani (necessità di terre)
colonizzazione: risultato di compagnie commerciali e di singoli cittadini che cercavano fortuna, avventurieri, debitori, affaristi...
La Corona Inglese assecondò la colonizzazione per controbilanciare con Francia e Spagna
I colonia Inglese: 1584 Virginia
1620: Padri Pellegrini, New Plymouth
Colonie olandesi vennero strappate---> New York (onore duca di York Giacomo II)
ultima colonia: Georgia (re Giorgio II)
attività economiche si svilupparono con velocità. Colonie non soggette all'antico regime, no privilegi, no divisione in ceti. Contavano soprattutto l'operosità e l'ingegnosità.
Nord America: dipendevano da UK, ma erano rette da governatori affiancati ad un consiglio composto da personaggi scelti fra i più influenti e nominati dal governatore. Governatore e funzionari hanno potere esecutivo, assemblee elettive hanno potere legislativo ---> progressivamente istituzioni autonome dalla madre patria
13 colonie inglesi
Nord: omogeneità etnica (maggioranza inglese) e religiosa. L'attività principale è coltivazione di cereali, praticata da piccole aziende. Grazie a legname, sviluppo industria cantieristica. Protagonista era la borghesia
Centro: coesistenza di etnie e religioni diverse. Colture redditizie (cereali, lino, frutta) su vasti latifondi controllati da grandi proprietari terrieri. Emergeva un ricco ceto di mercanti
Sud: sviluppo di piantagioni di tabacco, cotone e canna da zucchero. Sfruttamento di schiavi di origine africana. ceto dominante è aristocrazia
La Lotta per l'Indipendenza
colonie aspirano alle rappresentanze politiche ---> contrasti tra class dirigente coloniale e la madrepatria
=>GUERRA DEI 7 ANNI 1763
Sugar Act 1764
Stamp Act 1765
soldati=minaccia per le colonie --> contadini provocano soldati con lancio di sassi
manifestazioni e boicottaggio merce proveniente da UK
"no taxation without representation"
1773: TEA ACT --> tensione esplode
Boston: tè inglese in mare (porto di Boston venne chiuso da Londra)
1774: I Congresso Continentale: continuo protesta per autonomia con boicottaggio
repressione inglese aumenta-->primi scontri con esercito britannico e coloni
1775: II Congresso Continentale: esercito autonomo guidato da George Washington
4 luglio 1776: Dichiarazione d'Indipendenza
elaborato da una commissione in cui facevano parte Benjamin Franklin e Thomas Jefferson
affermava indipendenza delle colonie dalla madrepatria
lealisti: espressero la loro lealtà verso la madrepatria inglese
indipendentisti: si prepararono allo scontro armato
la guerra durò dal 1776 al 1781. Le prime fasi del conflitto furono sfavorevoli a Washington. Dal 1777 la situazione si sbloccò: prima sconfitta degli Inglesi a Saratoga + alleanza con Francia nel 1778 (e progressivamente con Spagna e Olanda)
1781: truppe inglesi strette all'assedio e costrette alla capitolazione
trattative di pace iniziano nel 1782 e si conclusero nel 1783: Trattato di Versailles
le 13 colonie ottennero l'indipendenza
Spagna ricevette Florida
Gran Bretagna non perde primato sul commercio marittimo e come potenza coloniale
Francia non ottiene nulla di significativo
La Costituzione degli Stati Uniti d'America
i modelli organizzativi più idonei sembravano essere la federazione o la confederazione
1777: Articles of Confederation
1784: Ordinanza del Nord Ovest --> area suddivisa in zone che faranno parte dell'Unione degli Stati.
Guerra portò anche a crisi economica-->solo una forte autorità centrale può prendere provvedimenti utili-->linea federalista si impone
17 settembre 1787: Costituzione degli Stati Uniti d'America
George Washington: I presidente (1789 in carica)
Costituzione entrò in vigore nel 1788, con l'aggiunta di alcuni emendamenti è valida ancora oggi
indica i compiti e istituzioni del nuovo Stato repubblicano e federale
divisione dei poteri:
potere esecutivo: presidente (eletto ogni 4 anni da collegio elettori)
potere legislativo: Congresso (composto da Camera dei rappresentanti e dal Senato)
potere giudiziario: Corte Suprema (composto da giudici a vita nominati dal presidente)
repubblica presidenziale
sistema elettorale censitario: maschi maggiorenni (no neri, no pellerossa)
1791: Costituzione integrata da 10 emendamenti
Rivoluzione Americana è primo esempio di decolonizzazione
divenne presto un modello da imitare
schiavitù: non si trovò un accordo
Nord: rapida industrializzazione
Sud: latifondista e schiavista